A Casa di Lucia | UN HOTEL CHE RINASCE DIVERSO OGNI INVERNO
17209
post-template-default,single,single-post,postid-17209,single-format-standard,theme-bridge,bridge-core-1.0.2,no-js,woocommerce-no-js,ajax_fade,page_not_loaded,,vertical_menu_enabled,qode-title-hidden,side_area_uncovered_from_content,transparent_content,columns-4,qode-theme-ver-18.0.4,qode-theme-bridge,disabled_footer_top,wpb-js-composer js-comp-ver-5.7,vc_responsive

UN HOTEL CHE RINASCE DIVERSO OGNI INVERNO

Benvenuti all’Ice Hotel, meraviglia di ghiaccio dove soggiornare nella Lapponia Svedese e che è giunto quest’anno alla sua 32° edizione.

Si tratta del primo, e del più grande, albergo di ghiaccio e neve costruito nel mondo. Icehotel Winter si rinnova ogni anno con il contributo di artisti e designer che lo rendono ogni volta nuovo e originale rispetto all’anno precedente. L’appuntamento è a Jukkasjärvi, quando tra fine novembre e inizio dicembre l’ampio spazio vuoto sulle rive del fiume Torne si trasforma in hotel, e ora è ancora lì, ad attendere i suoi ospiti per l’inverno nordico. C’è tempo – cambiamenti climatici permettendo – fino alla primavera, quando le temperature si faranno più miti e neve e ghiaccio inizieranno a sciogliersi. In genere l’esperienza dura circa cinque mesi. Per questa edizione 27 artisti da tutto il mondo sono stati invitati a disegnare e progettare l’hotel invernale, ma anche tre nuove art suite che invece rimangono disponibili tutto l’anno nel nuovo Icehotel 365. Per la realizzazione dell’hotel di quest’anno ci sono volute sei settimane, neve e ghiaccio in gran quantità, qualcosa come le dimensioni di dieci piscine olimpioniche, e circa 200 cristalli di ghiaccio handmade per creare i candelabri.

Tra le creazioni a tema degli artisti per le suite spiccano quella dickensiana, che riproduce una strada della Londra vittoriana, o anche quella in stile Art Deco. Ma come funziona all’interno? Varcando la soglia dell’hotel ci si trova in un ambiente con una temperatura che non supera i -5 fino ai -7 gradi. Gli ospiti vengono dotati di pesanti sacchi a pelo da spedizione testati per temperature estreme, mentre bagni, docce e sauna si trovano in un edificio riscaldato 24 ore su 24, dove verranno anche sistemati i bagagli. Anche nelle camere, naturalmente, la temperatura rimarrà sotto zero, ma si dormirà avvolti in sacchi a pelo termici, su letti coperti da pellicce di renna.

E al mattino, per ritemprarsi, si berrà un succo caldo di mirtilli rossi, per poi tuffarsi in sauna e doccia calda, prima di fare colazione e partire alla scoperta della natura lappone.



× Ciao!