26 Giu I luoghi di Harry Potter
Anche qui “A casa di Lucia” convivono anime magiche: travestite da babbane, siamo rispettivamente una Grifondoro e una Corvonero, con tanto di bacchetta certificata! Da Potterhead quali siamo, non potevamo quindi non trascinarvi con noi alla scoperta dei luoghi magici della storia di J.K Rowling.
Partendo dai luoghi descritti nei libri, vi condurremo in un tour attraverso la Gran Bretagna per farvi rivivere la magia di Harry Potter e sentirvi immersi nelle sue atmosfere.
Si inizia dall’indirizzo più famoso per un potteriano: Privet Drive n.4 a Little Whinging. È qui che Harry vive con gli zii Vernon e Petunia e il cugino Dudley, relegato per anni nell’angusto ripostiglio del sottoscala, e qui sarà costretto controvoglia a tornare durante le vacanze estive. Non stupirà sapere che questa città non esiste realmente. Nell’immaginario della Rowling dovrebbe essere una città di provincia localizzata nel Surrey, in Inghilterra, a sud di Londra. Il nome deriverebbe da “whinging”, termine che sta per “lamentarsi” o “piagnucolare“. La parola “privet” indica invece il ligustro, una pianta molto presente nelle siepi dei giardini inglesi, e rievoca immediatamente un contesto suburbano. Per quanto immaginaria, è comunque possibile visitare questa location: la casa dei Dursley (o meglio quella che cinematograficamente è stata scelta per rappresentarla nel primo film, “La pietra filosofale”) si trova in realtà fuori Londra, a Bracknell, al numero 12 di Picket Post Close nel Berkshire. Trattandosi di una casa privata, è possibile solo vederne l’esterno e scattare qualche foto. Non assicuriamo circa la presenza di animagus o gufi nelle vicinanze. (Per i film successivi al primo la Warner Bros. costruì un set nei suoi Studi Leavesden).
Quando finalmente Hagrid rivela ad Harry di essere un mago e di essere stato iscritto alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, la prima tappa per loro sarà la mitica Diagon Alley, a cui si arriverà passando prima dal Paiolo Magico. Quest’ultimo (The Leaky Cauldron) è un locale per maghi, particolarmente buio e dimesso, dotato di camere affittate ai clienti e nel cui retrobottega si cela l’ingresso segreto di Diagon Alley: colpendo un determinato mattone nel muro, quest’ultimo vibra e si apre come un arco. L’ingresso reale del Paiolo Magico si trova invece in un negozio di ottica al numero 42 di Bull’s Head Passage.
L’ingresso di Diagon Alley, invece, si trova nella babbana Charing Cross Road, nel West End di Londra, una via molto nota per la presenza di numerose librerie e negozi di seconda mano: per la precisione il locale sorge tra una libreria e un negozio di dischi.
Nei libri (e di conseguenza nei film che ne sono stati tratti) Diagon Alley è una via nascosta alla popolazione babbana di Londra, dove i maghi di tutta la Gran Bretagna fanno i loro acquisti in negozi di ogni genere. Per ritrovare Diagon Alley a Londra bisogna andare nella City, al Leadenhall Market, un tipico mercato coperto in stile vittoriano che si trova a Gracechurch Street: qui hanno girato infatti gli esterni delle scene del primo film della saga. Caratterizzato da arcate in ferro e tetto in vetro, che ricordano un angolo della vecchia Londra, in questo luogo il tempo sembra essersi fermato e vi basterà camminare per queste strade per sentirvi trasportati nelle atmosfere magiche della vostra saga del cuore.
A Diagon Alley ha sede la Gringott, la banca in cui maghi e streghe depositano i loro averi. È un edificio bianco e imponente situato tra Notturn Alley e Diagon Alley. La Gringott è gestita dai folletti ed è considerata uno dei luoghi più sicuri nel mondo magico. Le ricchezze dei clienti sono depositate in apposite camere blindate, tutte a prova di scasso e protette da sofisticati incantesimi di sicurezza.
Nel film “La pietra filosofale” gli interni della Gringott furono girati all’Australia House di Londra, da sempre un punto di riferimento importante in questa parte di Londra: fu infatti inaugurata nel 1918 dal re Giorgio V. Per le riprese dei “Doni della Morte – Parte 2”, in cui la banca viene parzialmente distrutta, il set venne invece ricreato agli Studi Leavesden.
Non dimentichiamoci però di Notturn Alley, la zona buia e spaventosa dove Harry vede Malfoy, intrufolarsi nel negozio di Magie Sinister nel secondo capitolo della saga, “La camera dei segreti”. Sembra che J. K. Rowling si sia ispirata a Goodwin’s Court, mentre Neal Yard e Cecil Court sarebbero stati di ispirazione per la creazione di Diagon Alley.
Proseguendo nella storia, non possiamo non nominare uno dei luoghi potteriani per eccellenza: la Stazione di King’s Cross. Tra le scene più famose della serie c’è quella degli studenti che si lanciano col carrello contro il muro, attraversandolo e arrivando così al Binario 9 e ¾, dove li attende l’Hogwarts Express. Per vedere il mitico binario occorre quindi recarsi alla già citata stazione londinese di King’s Cross. Il binario reale dove hanno girato le scene si trova nel muro tra i binari 4 e 5 ma, seguendo le indicazioni, si arriva all’ingresso dei binari 9 – 10 e 11 sul lato Ovest della stazione: lì ci si troverà davanti ad un carrello portabagagli incastrato nel muro di mattoni con alcune valigie e una gabbietta vuota. Non conosciamo incantesimi per velocizzare l’attesa in fila, ma con un po’ di pazienza avrete la vostra perfetta foto mentre attraversate anche voi il magico binario!
Una piccola curiosità: a 5 minuti a piedi dalla stazione di King’s Cross si trova la stazione di St. Pancras International, al cui esterno è impossibile non notare la facciata neogotica del Renaissance Hotel: da lì, in “Harry Potter e la camera dei segreti”, decolla la famosa Ford Anglia di Arthur Weasley. Per un vero potteriano è decisamente una tappa da non sottovalutare.
Eccoci quindi arrivati all’Hogwarts Express. La notizia strabiliante è che l’Hogwarts Express esiste davvero! Non ci porterà ad Hogwarts, ma si potranno provare le emozioni di un viaggio strepitoso. È infatti il treno a vapore Jacobite, che attraversa le Highlands scozzesi con partenza da Fort William per raggiungere Mallaig.
Viaggiando su questo treno si potranno ammirare gli stessi paesaggi che si vedono dall’Hogwarts Express nei film di Harry Potter.
Il Jacobite è in servizio ogni giorno da maggio a fine ottobre; di solito fa una corsa al giorno (andata e ritorno), ma tra metà maggio e la fine di agosto effettua anche una corsa pomeridiana. Insomma, non so voi, ma noi partiremmo subito!
Affrontato il viaggio in treno e scesi alla stazione di Hogsmade, finalmente siamo pronti per varcare i confini di Hogwarts! Nei libri della serie, la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts è una scuola di magia situata in Scozia, che accoglie la maggior parte degli studenti delle isole britanniche di età compresa tra gli undici e i diciassette anni. Costituisce l’ambientazione principale della serie.
In realtà si tratta dell’Alnwick Castle, uno tra i più antichi castelli ad essere ancora abitati nel Regno Unito, e si trova in Gran Bretagna nella regione di Northumberland, a due ore di auto da Edimburgo. Nei film lo vediamo sorvolato dalla Ford Anglia di Ron Weasley, durante gli allenamenti di Quidditch. Il castello propone una serie molto vasta di attività ed eventi durante il suo periodo di apertura, tra cui ovviamente la visita delle stanze interne, aperte al pubblico.
Alcune scene esterne di Hogwarts sono state girate nella cattedrale di Durham, tra Leeds ed Edimburgo, peraltro patrimonio dell’Umanità Unesco.
Per le scene al lago di Hogwarts, su cui Harry cavalca l’ippogriffo nel film “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”, è stato scelto il Virginia Water Lake, raggiungibile dopo una lunga passeggiata nel Windsor Great Park.
Passando agli interni della scuola, bisognerà girare un po’ per ritrovarli tutti!
L’Università di Oxford, ad esempio, è stata scelta come location perfetta per rappresentare la Sala Grande del castello, con le sue lunghe tavolate e le imponenti finestre gotiche, dove gli studenti si ritrovano ai pasti e dove festeggiano i vincitori della Coppa delle Case.
La bellissima abbazia medievale di Lacock, nel Wiltshire, è stata invece usata come set cinematografico per rappresentare alcuni interni di Hogwarts, come la classe del professor Piton (la sacrestia), la classe di difesa contro le arti oscure del professor Raptor (Warming Room) e la sala dove Harry si imbatte nello specchio delle brame (Chapter House).
La cattedrale di Gloucester è stata utilizzata per le ambientazioni dei corridoi che conducono alla Sala Comune dei Grifondoro.
All’interno della cattedrale di St. Paul c’è una scala a chiocciola molto pittoresca, usata in “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” come scalinata per arrivare nell’aula di Divinazione nella Torre Nord di Hogwarts. Non assicuriamo di trovarci ancora la professoressa Cooman, ma fate comunque attenzione al Gramo: se dovesse comparire sareste “in graaave periiiicooolo!”
Sempre a Londra, bisognerà andare un po’ fuori dal centro, nel quartiere Harrow, per visitare la vecchia scuola per soli ragazzi risalente addirittura al XVI secolo. Qui si trova infatti la location in cui sono state girate le scene delle celeberrime lezioni di lievitazione del professor Flitwick. La stanza in questione è raramente aperta al pubblico, ma vi si può accedere partecipando ad uno dei tour organizzati dalla scuola. Insomma: un’occasione imperdibile per ribadire che “si dice LEVIÒOOOSA non LEVIOSÀAAA!”
Se volete addentrarvi invece nella foresta degli Horcrux, quella per intenderci in cui i tre protagonisti vagano alla ricerca degli Horcrux e di un modo per distruggerli nell’ultimo capitolo cinematografico della saga, dovrete allontanarvi dalla capitale: a due ore da Londra si trova la foresta di Dean in Glouchestershire, dove furono girate le scene in questione.
Continuando il nostro percorso nei 7 libri della saga storia di Harry Potter (corrispondenti agli 8 film), non possiamo non nominare altri due luoghi iconici. Il primo è Grimmauld Place, 12 a Londra, la dimora storica della famiglia Black, che nell’ “Ordine della Fenice” diventerà appunto la sede dell’Ordine della Fenice. Indimenticabile è al suo interno l’arazzo riportante l’albero genealogico della famiglia Black, che ricopre un’intera parete e dal quale sono stati bruciati via i nomi dei membri ripudiati dalla famiglia per via delle loro idee troppo progressiste o delle loro unioni familiari con babbani. Protetta dall’Incanto Fidelius, la casa è invisibile a tutti tranne che al custode segreto (Albus Silente) e a tutti coloro che lui mette a conoscenza della sua ubicazione. Nella realtà è una delle casette a schiera di Claremont Square, nel quartiere Islington. La forma particolare della piazza è dovuta alla sua storia: nel XVIII secolo la piazza ospitava infatti una riserva d’acqua, in seguito riempita e coperta d’erba.
All’interno della saga troviamo anche un luogo governativo, il Ministero della Magia, che è la massima autorità politica e amministrativa della comunità magica britannica. La sua sede si trova a Londra, proprio sotto la City.
Le riprese esterne sono state girate a Whitehall e Old Scotland Yard. Purtroppo, però, non ritroverete la famigerata cabina del telefono rossa, usata nel film “L’ordine della fenice” come ingresso al Ministero: fu posizionata tra la fermata di Charing Cross e quella di Embankment su Horse Guards Avenue solo per girare le scene del film e poi fu rimossa alla fine delle riprese.
Un articolo a parte andrebbe dedicato ai Warner Bros Studios di Londra. Un tour guidato agli Studios è senza dubbio il sogno proibito in ogni Potterhead. Qui è possibile scoprire tutto quello che si cela dietro la realizzazione dei film: gli oggetti di scena, i costumi, le scenografie, le ricostruzioni degli ambienti. Potrete girare per Diagon Alley, entrare alla Gringott, stupirvi sotto al soffitto incantato della Sala Grande, visitare la Capanna di Hagrid, vedere l’Hogwarts Express usato per le riprese e molto altro ancora. Insomma, una tappa imperdibile!
Se possiamo dare un ultimo consiglio, per quanto ci siano diversi altri posti che richiamino soprattutto gli otto film della serie, vi consigliamo di visitare anche i luoghi che hanno visto la nascita di questo mondo magico nella mente di J. K. Rowling, quindi Edimburgo (dove ha vissuto parte della sua vita e che richiama le atmosfere della saga); Greyfriars Kirkyard (uno dei posti più inquietanti di Edimburgo, famoso per le storie di fantasmi a cui è legato e che potrebbe aver ispirato anche l’ambientazione di una delle scene finali di “Harry Potter e il calice di fuoco”); The Elephant House al numero 21 di George IV Bridge, “The Birthplace of Harry Potter” come cita il cartello esposto in vetrina (la caffetteria dove la Rowling amava bere il tè quando, ancora sconosciuta, stava lavorando al primo libro della saga).
Concludiamo questo viaggio virtuale, citando le parole di colei che ha creato tutti questo:
“The stories we love best do live in us forever, so, whether you come back by page or by the big screen, Hogwarts will always be there to welcome you home.”
[“Le storie che più amiamo vivono in noi per sempre, quindi, sia che decidiate di tornare attraverso le pagine o attraverso il grande schermo, Hogwarts sarà sempre lì a darvi il benvenuto a casa.”]
(J. K. Rowling, “Harry Potter and the Deathly Hallows” Premiere)
Per continuare il viaggio con Harry Potter vi consigliamo di leggere i seguenti articoli:
https://www.acasadilucia.org/2024/07/01/harry-potter-e-la-pietra-filosofale-di-j-k-rowling/
https://www.acasadilucia.org/2024/08/30/torta-happee-birthdae-harry/