28 Lug CARD FACTORY PER TUTTI
Ditelo con un fiore? Ma, no, ditelo con una card!
Infatti i fiori già confezionati in mazzi secondo l’uso, rose declinate nei vari colori, fiori misti, margherite e via così hanno il loro reparto nei supermercati accanto a quello di frutta e verdura.
Per le card esistono invece negozi specializzati: le Card Factory.
Vero è che il reparto di card non se lo fa mancare quasi nessun negozio, penso di non averlo visto solo nelle farmacie.
Sì, perché le card sono una vera ossessione (nel senso buono, eh!) per gli inglesi.
Vengono usate per ogni occasione possibile, da quelle cerimoniali a quelle private.
Hai discusso con tua madre e vuoi appianare le divergenze?
Compri una card, glielo scrivi e gliela fai trovare, magari la mattina a colazione.
Hai deciso che non ne puoi più di tuo marito? Diglielo con una card.
Un collega di lavoro ti ha dato un passaggio vedendoti in attesa del bus sotto la pioggia? Il giorno dopo gli dai una card con ringraziamento scritto.
Card per il pensionamento, per l’insegnante e per la “miglior maestra”, per il nonno, per la nonna, per i nipoti maschi e femmine, per il/la nipote più grande.
Card per sorelle e fratelli, per cognate e cognati e per il capo.
Pratichi calcio? Cricket? Baseball? O forse ti piace andare in bicicletta, o forse pescare o andare in barca.
Niente paura, c’è la card adatta per il tuo compleanno o per dirti solo ciao!
C’è la card giusta anche per i vecchi “grumpy” o per le vecchiette in vena di divertirsi.
Stai andando in vacanza al mare? Pronta la card di saluti e “have a good time“.
Ti piace il prosecco? O preferisci la birra? Voilà, la card con flute o boccale.
Cerimonia di laurea? E cosa meglio di una card a tema per le congratulazioni?
Funerale? Ecco le discrete card “Sympathy” che, attenzione, in inglese vuol dire “condoglianze”, non “simpatia”.
Per i matrimoni, per Natale e Capodanno, per Pasqua, S. Valentino (che qui non è Santo, infatti il 14 febbraio è il “Valentine’s day”), festa del papà, della mamma…
Il tuo compleanno cade in periodo Halloween? No problem, una bella card con mostri e ragnatele è pronta per te.
C’è pure la card per il cane e per il gatto con tanto di torta e candeline.
Fin qui le card dedicate.
Poi ci sono quelle generiche adatte a tutti gli usi, anzi, c’è la card “Just to say“: ad esempio, “te volevo di’ che me stai sulle scatole, te l’ho scritto qui.”
Noooo, non è vero! Un inglese manco con una card ti rivela che gli stai sulle scatole.
Naturalmente tutte le card hanno la giusta declinazione festiva. Visto mai il carlino (sì, il cane) con il cappuccio rosso natalizio e gli occhi strabuzzati che ti augura Happy Christmas?
Il vecchietto grumpy che per l’occasione si veste da Grinch?
Per S. Valentino c’è pure il cane in mezzo ai cuori rossi (sempre lui, il carlino).
Eh, sono spettacolari.
Tutto questo declinato in ogni genere di disegno, acquerello, foto vintage o astratto, a colori o in bianco e nero, in confezione singola o a pacchi da cinque, dieci, venti, tutte uguali o con variazioni sul tema e, ovvio, di tutti i prezzi.
Allora, di quale card abbisognate, gente?