A Casa di Lucia | THE SOCIAL NETWORK
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THE SOCIAL NETWORK

Il 4 febbraio del 2004 non è un giorno qualunque nella storia dei social, perché in questo giorno di ormai 21 anni fa veniva lanciato da tre studenti di Harvard “thefacebook”, un sito che serviva a far connettere fra loro gli iscritti dell’università. 

A dir la verità il progetto di una piattaforma dove le persone potessero interagire era nato l’anno prima quando Mark Zuckerberg, Dustin Moskovitz, Eduardo Saverin, Andrew McCollum e Chris Hughes crearono Facemash, un sito che nelle prime 4 ore dal lancio attirò più di 450 visitatori e oltre 22000 click. Un successo, certo, che però rischiò di far espellere i ragazzi dall’università in quanto furono accusati fra le altre cose di violazione della privacy (le foto inserite erano state, infatti, trafugate dai server dell’ateneo).

Considerando l’ottimo risultato di Facemash, Zuckerberg e gli altri decisero allora di continuare a lavorare sul sito e il 4 febbraio lanciarono, dopo averne registrato il dominio, “thefacebook”. 

La home page di allora presentava gli stessi caratteri e lo stesso colore, il blu, presenti anche oggi. In alto a sinistra c’era un’immagine di un ragazzo (si è speculato tanto su chi potesse essere e nel corso degli anni sono state fatte le più svariate ipotesi) e al centro un testo la cui traduzione in italiano è:

“Benvenuti su Thefacebook – Thefacebook è una sito online che collega le persone tramite i social network nei college. Abbiamo aperto Thefacebook per il consumo popolare presso l’Università di Harvard. Si può usare Thefacebook per: cercare persone nella tua scuola; scoprire chi sono nelle tue classi; cercare gli amici dei tuoi amici; vedere una visualizzazione del tuo social network. Per iniziare, clicca qui sotto per registrarti. Se ti sei già registrato, puoi effettuare l’accesso.”

Come si può capire le idee su come dovesse funzionare erano decisamente chiare.

Da quel momento in poi il successo fu inarrestabile! Dapprima venne aperto alle altre Università, per la fine del 2004, “TheFacebook” aveva già un milione di iscritti, e nel 2005 perse il “The” per diventare solamente “Facebook”. 

Poco dopo si fecero avanti i primi investitori tra cui Peter Thiel, uno dei fondatori di Paypal, o il fondatore di Napster.  Nel 2008 Facebook arrivò nel nostro Paese e anche qui il successo fu travolgente: sembra quasi che gli italiani non aspettassero altro. Nel 2012 venne quotato in Borsa con una delle offerte pubbliche di vendita (IPO) più grandi della storia degli Stati Uniti e, sempre in quell’anno, ci fu la prima grande acquisizione: venne comprato Instagram.

Oggi Facebook è controllato da una società chiamata Meta che ha sede a Palo Alto, in California, e conta quasi 3 miliardi di utenti attivi ogni giorno, che corrisponde al 37% della popolazione mondiale.

Nel 2010 è stato girato un film da David Fincher, “The social network”, in cui vengono descritti molto bene tutti gli avvenimenti (cause legali comprese) che hanno portato alla nascita di Facebook e a far diventare Mark Zuckerberg il più giovane miliardario della storia

Quello che, a mio avviso, è particolarmente interessante di questo film è l’immagine che esce fuori di Zuckerberg: l’uomo che ha ideato il network per eccellenza della socialità è in realtà una persona con poche doti sociali, quasi sociopatico, tant’è vero che uno dei motivi che lo spingono verso la strada del successo è proprio il riscatto sociale.

Il film è bello, ha un bel ritmo e si lascia guardare con molto piacere. Porta con sé molte riflessioni (ma non poteva essere altrimenti) su come si interagisce attraverso il computer, spesso usato per nascondere frustrazioni e rabbia, ma anche su come si è passati in un attimo dall’osservare all’essere osservati.



× Ciao!