
13 Feb Intervista nerd: Bangy Dreams, tra fantasy e manga.
Nel cuore di Parma nel 2019 è nato un piccolo negozio, una perla nascosta ma preziosa per tutti noi Nerd: parlo di Bangy Dreams, una vera e propria famiglia che negli anni si è allargata e modificata fino alla forma attuale. La titolare Ambra Rena e il suo compagno Gianmaria Giuppi hanno infatti conquistato il cuore di Parma e provincia (e non solo) con il loro negozio fantasy, in cui gli appassionati del genere hanno finalmente trovato un punto di riferimento per le loro passioni. Dalle atmosfere di Harry Potter e il Signore degli Anelli alle serie tv più in voga come il Trono di Spade, Strangers Things e molte altre, per passare al mondo Disney e quello dei supereroi Marvel e DC fino a tutto l’universo manga e anime: varcare la porta di Bangy Dreams equivale ad attraversare un portale magico in cui perdersi tra oggetti, libri, fumetti, abbigliamento, ma non solo. È la famiglia il segreto che conquista, quella che ha visto arrivare anche i due figli di Ambra e Gian e quella che loro quattro hanno creato conquistando gli affetti e la fiducia di una clientela in espansione.
Com’è nata l’idea di Bangy Dreams e perché questo nome?
Siamo sempre stati appassionati e affascinati da tutto il mondo nerd. La lettura e tutta la magia che gira intorno a questo mondo ha sempre fatto parte di noi fin da piccoli.
Eravamo già nel settore, perché avevamo lavorato in varie fiere e Gian aveva avuto precedentemente un suo negozio a tema.
Siamo venuti a Parma perché ci sembrava il posto migliore per creare un ambiente magico tutto nostro.
Bangy è il nome del panda presente nel logo, ed è un insieme delle lettere dei nostri nomi. Dreams significa “sogni”, e infatti volevamo che, con questo magico negozio, Bangy vi trasportasse nei suoi sogni nerd per farvi vivere mille avventure.
Come potete notare il panda del logo ha dei dettagli super inconfondibili: il cappello di Harry Potter, la Spilla della foglia di Lorien che tiene il mantello e la Spada Lungoartiglio di Jon Snow. Richiami al mondo fantasy, perché è con quella parte che è iniziata la nostra avventura.
Qual è il target d’età dei vostri clienti?
Possiamo dire da 0 a 99+!
Abbiamo un target davvero vastissimo, dai bambini/ragazzi che si avvicinano al settore agli adulti che si sentono ancora un po’ “bambini”, e a cui piace continuare a coltivare queste passioni.
La fascia d’età influisce sul tipo di acquisti? E come?
La fascia di età, in effetti, influenza un po’ gli acquisti, sebbene poi dipenda principalmente dalle passioni di ognuno.
Sicuramente funko pop o piccoli gadget sono più gettonati da bambini e ragazzi, che li usano come giocattoli, li iniziano a collezionare come i grandi o li possono utilizzare (come con quaderni, matite o portachiavi).
Funko pop, figure da collezione o carte da gioco sono più richieste da un pubblico adulto, che li colleziona oppure, giocando in modo più competitivo, le compra per ampliare e sistemare i propri mazzi.
Quello dei Pokemon è invece al momento è un gioco di carte richiesto da tutti, per esempio, mentre One Piece (essendo anche solo in lingua inglese per adesso) viene richiesto solo da adulti appassionati.
Manga e fumetti sono richiesti dai ragazzi che si avvicinano a questo mondo come dagli adulti amanti della lettura, che vogliono seguire le avventure del proprio personaggio preferito.
Quindi possiamo dire che i ragazzi sono quelli che tendono a variare molto più spesso negli acquisti in base alle passioni che scoprono: se da piccoli magari si avvicinano più al mondo fantasy e chiedono una bacchetta, crescendo scoprono la lettura dei manga e chiedono libri o accessori legati al mondo giapponese.
Gli adulti, invece, cercano nel nostro negozio spesso ricordi della loro infanzia e quindi gadget e accessori che gli fanno ricordare magici momenti che non vogliono abbandonare, oltre ovviamente a nuove passioni legate a nuovi brand.
Ovviamente ragazzi e adulti, avendo un loro stipendio, possono gestire la parte economica in maniera differente da un bambino/ragazzo che magari ha solo la paghetta da spendere.
Però è comunque davvero molto variabile, perché c’è pure chi coltiva più passioni e divide i risparmi (esempio chi fa sport ma legge anche fumetti) e chi invece li investe totalmente nel mondo nerd.
Nel vostro assortimento avete una parte dedicata al fantasy e una ai manga/anime. Nel corso degli anni la parte manga ha aumentato il volume di richieste. Come mai la gente è tornata ad appassionarsi a manga ed anime?
Con l’avvento delle piattaforme digitali, che hanno permesso un avvicinamento maggiore a tutto il mondo giapponese, molte persone, che prima erano appassionate solo di fantasy, ora hanno scoperto questo settore.
Settore super vario che propone sempre al cliente qualcosa di nuovo. I manga e la parte televisiva detta anime sono delle storie a puntate; ciò permette di mantenere alta l’attenzione dell’utente finale che vuole scoprire come andrà avanti la storia. Il mondo fantasy, invece, dopo i grandi must (vedasi Il signore degli anelli, Harry Potter e Animali fantastici), secondo noi, non è riuscito a creare qualcosa di davvero avvincente che attirasse nuovi fan. Ciò ha fatto spostare le masse verso manga e anime, aumentandone così la richiesta. Il fantasy comunque resta sempre nel cuore dei suoi fan e la sua area sarà sempre presente nel nostro negozio.
Ma qual è la differenza tra manga, anime, fumetti e graphic novel?
Manga e Anime si riferiscono al mondo giapponese. Il manga è la storia cartacea che esce settimanalmente, mensilmente o a cadenza bimestrale (a seconda della serie); mentre l’anime è la parte video, che spesso è la trasposizione animata del manga. (Basti pensare a Dragon ball o a Sailor Moon, ma andando più indietro anche a Lady Oscar tratta da “La rosa di Versailles” o “Piccoli problemi di cuore” tratto da “Marmalade boy”).
La grande caratteristica dei manga è che, arrivando dalla cultura giapponese, si leggono al contrario: si parte dall’ultima pagina e si legge da destra verso sinistra.
Con il termine fumetto, invece, ci si riferisce a quelle storie a episodi che arrivano dall’occidente. Un forte impatto ha avuto l’Italia, grazie a grandi classici come Diabolik, Tex e Dylan Dog; dall’America invece riscontriamo le grandi saghe di Marvel e DC. Il fumetto quindi si legge come in occidente, partendo dalla prima pagina e da sinistra verso destra.
Per Graphic Novel, infine, si intendono quelle narrazioni illustrate; sono storie autoconclusive che spesso trattano tematiche legate al sociale e all’attualità.
Nel vostro negozio c’è anche una parte occupata da tavoli e dedicata al gioco. I tornei che organizzate sono legati ai manga o si tratta di giochi che nascono indipendentemente?
Essendo ex giocatori di giochi di carte, ci sarebbe sempre piaciuto inserire l’area tavoli, anche se ciò avrebbe comportato un’organizzazione non indifferente. Avendo adesso moltissimo spazio, non poteva mancare questa zona.
I tornei che noi organizziamo sono legati a giochi storici come Magic the Gathering e Pokemon e giochi più recenti come Lorcana o One Piece. Questi sono giochi di carte, ovvero il giocatore, con le varie espansioni in continuo aggiornamento, si crea un proprio mazzo con cui sfiderà gli avversari.
Magic the Gathering è uno di quelli più vecchi: prende spunto più dal mondo fantasy, a differenza di altri più recenti, come ad esempio Lorcana (creato da parte di Ravensburger) legato al mondo Disney o One Piece (gestito da Bandai) legato al mondo piratesco del suo manga.
Quindi dipende: alcuni prendono ispirazione altri, invece, nascono in maniere indipendente.
Qual è l’articolo per cui avete più richieste all’interno del vostro assortimento?
Al momento effettivamente il gioco di carte è tornato molto in auge. Quello che sta di nuovo spopolando è Pokemon, per cui c’è veramente un’altissima richiesta.
Seguito da Lorcana (la Disney conquista sempre tutti) e One Piece, manga e relativo anime che sta davvero spopolando.
Quindi direi che la parte di carte collezionabili è il settore al momento maggiormente richiesto, come anche i relativi accessori (bustine protettive, portamazzi, ecc… )
Ovviamente, ci sono poi dei manga per cui la richiesta nel suo specifico è altissima, vedi One Piece, Dragon Ball o Jujutsu Kaisen.
Ci consigliate una lettura per ciascuna delle tre fasce d’età (bambini, adolescenti, adulti)?
Questo mondo di lettura è davvero vasto, perché si spazia tra tantissimi argomenti. Dalle storie di avventura alle storie d’amore, dalla parte horror a quella di azione, si possono trovare intrighi e misteri oppure avventure di tutti i giorni. Ci sono moltissimi manga che abbracciano una fascia di età molto ampia.
Per la fascia bambini/ ragazzi potremmo consigliare il grande classico Dragon Ball o le storie Disney, compresi i Twisted tale e la parte dedicata ai Villains.
Per gli adolescenti Naruto e One Piece sono dei grandi must.
Negli adulti troviamo sempre One Piece (talmente longevo che anche questa fascia d’età continua a leggerlo) oppure Berserk.
Progetti per il futuro?
Sicuramente cercare di far crescere la community che gira intorno a Bangy. Stiamo già pensando ad eventi a tema, che ci permetteranno di ampliare la condivisione delle nostre passioni con moltissime altre persone del settore, oltre che avvicinare nuovi nerd.
Poi chissà: vedremo quali strade ci si apriranno!
Grazie mille per la disponibilità di Ambra e Gian: ci hanno aperto non solo le porte del loro negozio in cui condividere passioni che coinvolgono grandi e piccoli, ma di un intero mondo fatto di parole, di immagini, di gioco, in una parola di fantasia allo stato puro. E forse, a volte, è l’unica cosa di cui abbiamo davvero bisogno.
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