A Casa di Lucia | IL CARNEVALE DI RIO
36456
post-template-default,single,single-post,postid-36456,single-format-standard,theme-bridge,bridge-core-1.0.2,no-js,woocommerce-no-js,ajax_fade,page_not_loaded,,vertical_menu_enabled,qode-title-hidden,side_area_uncovered_from_content,transparent_content,columns-4,qode-theme-ver-18.0.4,qode-theme-bridge,disabled_footer_top,wpb-js-composer js-comp-ver-5.7,vc_responsive

IL CARNEVALE DI RIO

Il Carnevale di Rio de Janeiro è una festa che affonda le sue radici nel lontano 1723, quando i coloni portoghesi iniziarono a celebrare l’Entrudo, una festa che segnava l’inizio della Quaresima. Nel corso degli anni questa celebrazione si è evoluta incorporando elementi delle culture africane e indigene, trasformandosi nella manifestazione che oggi conosciamo e che è una delle più spettacolari e colorate del mondo. È possibile affermare che il Carnevale di Rio sia una sorta di esperienza sensoriale unica e questo per via dei colori vivaci dei costumi, della musica coinvolgente delle percussioni e dell’energia contagiosa della folla. Tutti questi elementi creano un’atmosfera magica e che lascia un segno indelebile nel cuore di chi vi partecipa.

Non dobbiamo però commettere l’errore di banalizzare questa manifestazione e pensare che si tratti solo di una bella festa, perché il Carnevale è un’espressione della cultura brasiliana. È un momento di libertà, creatività e gioia, in cui le persone di ogni estrazione sociale si uniscono per celebrare la vita.

La preparazione per il Carnevale inizia mesi prima dell’evento. Le scuole di samba lavorano instancabilmente per creare costumi elaborati, carri allegorici spettacolari e musiche coinvolgenti. Ogni scuola sceglie un tema per la propria parata e ogni dettaglio, dai costumi alle coreografie, è studiato per raccontare una storia e trasmettere un messaggio.  Per questo motivo le scuole di samba svolgono un ruolo fondamentale nel Carnevale di Rio de Janeiro. Si tratta di associazioni nate negli anni ‘20 che nel corso del tempo si sono evolute, diventando vere e proprie istituzioni culturali con migliaia di membri.  Ogni scuola è organizzata in diverse sezioni, tra cui la batteria (l’orchestra di percussioni), i ballerini, i costumisti e i responsabili dei carri allegorici. Le scuole hanno un forte legame con i loro quartieri di origine e spesso svolgono un ruolo sociale importante nelle comunità locali.

Il Sambodromo è il palcoscenico principale del Carnevale di Rio: si tratta di un’arena costruita nel 1984 allo scopo di fornire uno spazio dedicato e organizzato per le sfilate delle scuole di samba, risolvendo i tanti problemi di disordine che si verificavano in precedenza. È lungo 700 metri e le sue tribune possono ospitare fino a 90.000 spettatori. La pista centrale è il palcoscenico dove le scuole di samba si esibiscono durante il Carnevale in una competizione mozzafiato. 

Le sflitate sono infatti una vera e propria competizione in cui si giudicano la musica, la danza, i costumi e la coesione del gruppo.

Oltre alle sfilate nel Sambodromo, il Carnevale di Rio si anima anche nelle strade con i “blocos“, gruppi di persone che si riuniscono per ballare, cantare e festeggiare insieme: sono aperti a tutti, senza nessuna distinzione di età, sesso e classe sociale e offrono sicuramente l’esperienza più spontanea e informale del Carnevale.

Ogni Blocos ha il suo nome, la sua musica, i suoi costumi e il suo percorso e molti, inoltre, hanno anche una lunga tradizione. Riescono a trasformare la città in un enorme palcoscenico a cielo aperto in cui tutti sono chiamati a partecipare.



× Ciao!