A Casa di Lucia | LA RIVOLUZIONE DELLA LUNA
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LA RIVOLUZIONE DELLA LUNA

In omaggio alla ricorrenza del centenario della nascita di Andrea Camilleri, avvenuta il 6 settembre, nel nostro Blog ho il piacere di mostrarvi oggi l’altro aspetto della narrativa del grande scrittore italiano: il romanzo storico.

Per farlo ho scelto un romanzo ambientato alla fine del 1600 a Palermo. La storia è basata su fatti veri arricchiti da aspetti romanzati magistralmente inseriti nella storia dell’epoca e nei caratteri e modi di agire dei personaggi.

Studiando la storia siciliana, Camilleri si accorse che in tutta le cronologie dei Vicerè per il periodo della dominazione spagnola della Sicilia, dal 1516 al 1713, si trova scritto che nel 1677 alla morte del Viceré don Angel de Guzman, gli successe nella carica il Cardinale Luis Fernando de Portocarrero, ma in realtà tra il decesso dell’uno e l’acquisizione del titolo dell’altro c’è un vuoto di 27 giorni. Periodo troppo lungo per aver avuto la Sicilia praticamente senza governo.

Il motivo di quel “vuoto” fu presto scoperto da Camilleri: in quei 27 giorni la Sicilia aveva avuto una governatrice, l’unica donna a ricoprire quella carica. 

La donna in questione era la moglie di don Angel de Guzman, nominata da lui stesso nel proprio testamento suo successore alla carica di Viceré di Sicilia: donna Eleonora di Mora.

La sua storia compare in frammenti in alcuni saggi storici*, righe sparse qua e là da cui Camilleri ha saputo ricostruire la vicenda breve ma intensa di quei 27 giorni di governo di donna Eleonora, che seppe prendere decisioni intelligenti e innovative atte ad alleviare la vita del popolo siciliano gravato da ingenti tasse e povertà.

Camilleri riporta fedelmente le scelte economiche e sociali che caratterizzarono il suo governo, inserendo nell’aspetto storico elementi romantici e persino comici che rendono godibilissimo il romanzo.

Donna Eleonora istituì l’importante figura del Magistrato di Commercio, riuscì ad abbassare notevolmente il prezzo del pane, creò la “Dote regia” per le ragazze povere che volevano sposarsi e promulgò importanti leggi di protezione sostenute da fondi governativi per le donne povere, sole e/o orfane costrette a prostituirsi per sopravvivere.

Tutto questo in soli 27 giorni.

Allora perché donna Eleonora dovette lasciare la carica? Quale fu il cavillo che la costrinse ad andarsene?

Questo lo lascio scoprire a voi leggendo questo interessante e a tratti divertente romanzo che, di sicuro, è da leggere con calma e attenzione, in quanto il dialetto scelto da Camilleri per la sua stesura è un po’ più stretto di quello dei romanzi con l’ispettore Montalbano, mentre ha creato un italiano-spagnolo che caratterizza perfettamente donna Eleonora.

Mi spingo a sottolineare che è proprio il pizzico di concentrazione in più richiesto da questa lettura che permette di gustare appieno l’abilità di Camilleri nell’evidenziare azioni non certo degne di lode da parte della nomenclatura palermitana dell’epoca con l’ironia che non giustifica ma, al contrario, colpisce senza esitazione.

Si dice che quando donna Eleonora partì, tutta Palermo scese nelle vie per salutarla.

All’improvviso si fece un gran silenzio e il poeta di strada Peppi Gangitano così cantò:

“ ‘ntornu la Terra tutta a firriari

ci metti ‘a luna vintotto jornati.

Chisto lo sanno i fimmini e lu mari

che cu ‘a luna sunno sempri appaiati.

 

Giro di luna fu lo regnu tò,

ma fici di la notti jorno chiaru,

la tò liggi abbastò e assupirchiò

pi fari lu duluri menu amaru.

E ora che hai finito la fatica,

donna Lionora, talia nel nostro cori:

dintra ci attroverai ‘na luna nica,

iddra sì tu, ca regni di splindori”

 

Buona lettura!

 

 * Dizionario delle figure, delle istituzioni e dei costumi della Sicilia storica di F.P. Castiglione. 

Ed.: Sellerio 2010

 *Storia cronologica dei Vicerè terzo volume di G. E. di Biasi edito dalle Regione Siciliana nel 1975

 

Seguite il fil rouge dedicato a Camilleri leggendo gli articoli ai link sotto:

https://www.acasadilucia.org/2025/09/23/la-forma-dellacqua/

https://www.acasadilucia.org/2025/09/28/ricordando-andrea-camilleri-a-100-anni-dalla-nascita/



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