A Casa di Lucia | L’UCCELLO BIANCO
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L’UCCELLO BIANCO

Un gioco improvvisato della fantasia attraversato da un tocco lieve, ironico e svagato.

Categoria:
Descrizione

“E’ giocoforza che giunga un momento, nella storia dei popoli, in cui, diffondendosi la civiltà, il principio di autorità si mostra nella sua vera luce. Ci si accorge allora che i re sono uomini e, una volta che tutti lo sanno, gli scrittori che lo dicono, non facendo altro che ricamare su un luogo comune, non hanno né meriti né demeriti: hanno solo un po’ più o un po’ meno di spirito.”
Così l’editore Garnier presentava nel 1875 questo “racconto blu” di Diderot, come venivano definiti in Francia i testi di contenuto erotico o eversivo, diffusi in modo clandestino. Un gioiello ritrovato del padre dell’Illuminismo, un’allegoria sagace sui vizi del potere.

 

La favorita si coricava presto e si addormentava assai tardi. Per facilitarle il sonno, le vellicavano la pianta dei piedi e le raccontavano fiabe. E per risparmiare la fantasia e il fiato dei narratori, questa funzione veniva divisa tra quattro persone, due emiri e due donne. Questi quattro improvvisatori, a un ordine della favorita, continuavano in successione lo stesso racconto…

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