A Casa di Lucia | A TESTA IN SU
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A TESTA IN SU

Investire in felicità per non essere sudditi.

Categoria:
Descrizione

Perché la battaglia del presente, e del futuro, non sarà tra destra e sinistra ma tra chi si china e chi cammina a testa in su

«Una miscela di ingenuità, faccia tosta e passione. Con dosi massicce di terzomondismo latinoamericano; nostalgia per una sobrietà declinata in senso pauperista e anticapitalista; e uno sguardo al sistema italiano e occidentale venato da una profonda sfiducia di fondo e da una gran voglia di scardinarlo.» – Massimo Franco

«La politica è passione, è comunità, è un investimento nella generazione futura. Il viaggio è un investimento in felicità. Se mi facessero una radiografia al cuore, scoprirebbero che le vene seguono l’itinerario di questo viaggio.»

“Oggi indignarsi non basta più. Occorre un’ondata di partecipazione alla vita politica, uno tsunami di interesse per tutto quel che è comune. Occorre cospirare. Non solo votare, ma partecipare.” Alessandro Di Battista, uno dei più noti e attivi esponenti del Movimento 5 Stelle, ha le idee chiare quando si parla di partecipazione: bisogna mettersi in viaggio e andare a scoprire il Paese reale, piazza dopo piazza, come ha fatto nella lunga estate del 2016. Ma questa è stata solo l’ultima di molte partenze – verso l’America Latina, il Guatemala, il Congo – che Di Battista ha intrapreso nella sua vita, anche prima di entrare nel Movimento. A testa in su invita a riappropriarsi della propria vita sociale. È un appello a mettersi in gioco per sostituire il politico di professione con il cittadino responsabile. Attraverso molti incontri – con Gianroberto Casaleggio, Beppe Grillo e migliaia di persone – e altrettanti scontri – con i partiti e la stampa – Di Battista spiega le ragioni della sua scelta, le posizioni del Movimento e le regole che si è dato per non farsi travolgere dalla spirale del potere e agire nell’interesse della collettività. La Rete e la crisi della democrazia rappresentativa, l’ambiguità dei media e le lotte del Movimento sono raccontate senza filtri o ipocrisie. È una chiamata a mettersi in viaggio per scardinare le regole sporche del sistema, riprendendosi, da cittadini, la sovranità del Paese.

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