A Casa di Lucia | ATTI DI AGGRESSIONE E DI CONTROLLO
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ATTI DI AGGRESSIONE E DI CONTROLLO

Categoria:
Descrizione

Qual è il comportamento che fa di uno stato un paese fuorilegge? La risposta è semplice: quando rifiuta di sottomettersi alle leggi e alle risoluzioni dell’ONU. In “Atti di aggressione”, prima parte di questo libro, Noam Chomsky sostiene che gli Stati Uniti possono essere considerati una nazione fuorilegge al pari dell’Iraq di Saddam Hussein. Dopo aver chiuso gli occhi per anni di fronte alle malefatte di Saddam e, anzi, averlo sostenuto, gli americani – a guerra fredda conclusa – hanno forzato la mano in ogni modo per trasformarlo nel Nemico. A sostegno delle argomentazioni di Chomsky inteviene Edward Said, noto studioso del Medio Oriente, che fa notare, tra l’altro, l’eccezionale severità delle sanzioni contro lo stato iracheno. Chiude Ramsey Clark, giurista e scrittore impegnato nella difesa delle libertà civili, con un contributo su cinquantesimo anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani, dove si mostra quanto tali diritti vengano violati anche da chi se ne fa strenuo paladino.
A quest’ultima considerazione si collega la seconda parte, “L’ombrello della potenza USA”. Pur invocandoli in continuazione, gli Stati Uniti ignorano spesso i principi sanciti dalla Dichiarazione del 1948, come dimostra, fra l’altro, il fatto di aver spesso appoggiato regimi ‘abusivi’. Ma non mancano esempi di limitazione dei diritti umani nei confronti dei propri cittadini. Guardando con lo stesso occhio critico alle amministrazioni democratiche e repubblicane, l’autore fa luce sulle evidenti contraddizioni tra ciò che i governi raccontano e il loro effettivo operato.
Nel “Controllo dei media”, infine, l’intellettuale americano ritorna a uno dei suoi temi preferiti: l’uso strumentale dei mezzi di comunicazione da parte del potere.

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