A Casa di Lucia | GLI SCIACALLI
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GLI SCIACALLI

Primo dopoguerra civile, trasformisti, fascisti riciclati, ex partigiani scatenati, ladri e assassini. Tutti assolti. Tutto dimenticato. Dice l’autore: “tutti sapranno chi sono i colpevoli, ma un meccanismo perverso…farà in modo che la verità scivoli via, inafferrabile, e chi si è sporcato le mani non paghi mai veramente”. Come oggi, come sempre.

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Descrizione

1945. La guerra è appena finita ma le sue ferite sono ancora aperte nel paese martoriato dall’occupazione nazifascista. Aldo Marano è un sostituto procuratore che lotta per mantenere l’ordine nella provincia stremata dalla fame e adesso vessata da continui omicidi e vendette. In particolare, a togliere il sonno a Marano è il caso di un’automobile: una Fiat 1100 nera, che lascia dietro di sé una scia di morti in tutta la zona. Le vittime sono per la maggior parte persone abbienti che hanno avuto simpatie fasciste, per questo i sospetti di Marano si rivolgono all’ambiente degli ex partigiani: forse una banda sta portando avanti un regolamento di conti personale che si intreccia alla storia di una nazione segnata da odio e violenza. Marano ancora non lo sa, ma l’indagine che lo aspetta è molto più complicata e pericolosa di quanto immagina: i banditi a cui dà la caccia sono protetti da qualcosa di ben più potente dei semplici mitra…

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