A Casa di Lucia | I TRE MOSCHETTIERI
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I TRE MOSCHETTIERI

Duelli, amori ed avventure sono i protagonisti di questo grande classico della letteratura.

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Descrizione

Il giovane guascone d’Artagnan giunge a Parigi in cerca di fortuna. Impetuoso e generoso si lascia coinvolgere nei duelli fra le due guardie del potentissimo ministro Richelieu e i moschettieri del re Luigi XIII, Porthos, Athos e Aramis, al fianco dei quali si schiera stringendo una salda amicizia.
Ai quattro viene affidata una delicata missione in Inghilterra. Dovranno recuperare i dodici puntali di diamanti omaggio del re imprudentemente donati dalla regina al duca di Buckingham suo amante, perché ella deve indossarli in una festa di corte.
Per acquistare maggior potere il cardinale Richelieu pensa infatti di denunciare l’infedeltà della regina, che non indosserà il prezioso dono del marito. La missione viene felicemente compiuta nonostante le imboscate ordite da Richelieu e dalla perfida Milady de Winter, che uccide il duca e una fanciulla amata da d’Artagnan.
Al ritorno a Parigi d’Artagnan è nominato tenente dei moschettieri, Phortos sposa una ricca e nobile vedova, Athos si ritira in campagna e Aramis in convento.

FRASI TRATTE DAL LIBRO

“La vita è un rosario di piccole miserie che il filosofo sgrana ridendo. Siate filosofi come me, signori; mettetevi a tavola e beviamo; nulla aiuta a vedere la vita in rosa quanto guardarla attraverso un buon bicchiere di chambertin.”

“Il silenzio è l’ultima gioia degli infelici.”

“Generalmente” diceva ” non si chiedono consigli che per non seguirli o, dopo averli seguiti, per avere qualcuno al quale si possa rimproverare di averli dati.”
“Un birbante non ride come un uomo onesto, un ipocrita non piange le stesse lagrime di un uomo di buona fede. Ogni falsità è una maschera e per quanto la maschera sia ben fatta, con un po’ di attenzione si arriva sempre a distinguerla dal viso.”
× Ciao!