A Casa di Lucia | IL DIO DELLE PICCOLE COSE
8
product-template-default,single,single-product,postid-16661,theme-bridge,bridge-core-1.0.2,no-js,woocommerce,woocommerce-page,woocommerce-no-js,ajax_fade,page_not_loaded,,vertical_menu_enabled,qode-title-hidden,side_area_uncovered_from_content,transparent_content,columns-4,qode-theme-ver-18.0.4,qode-theme-bridge,disabled_footer_top,wpb-js-composer js-comp-ver-5.7,vc_responsive

IL DIO DELLE PICCOLE COSE

“Le piccole cose” sono le uniche certezze della vita, perché la vita non lascia il tempo per i grandi disegni: non capirlo significa condannarsi a non vivere e sprecare quello che invece può essere vissuto.

Categorie: ,
Descrizione

“Il dio delle piccole cose” narra la vicenda di una donna che lascia il marito violento e torna a casa con i suoi due bambini, i gemelli Estha e Rahel, maschio e femmina. Ma nell’India meridionale dei tardi anni Sessanta, una donna divorziata come Ammu si ritrova priva di una posizione sociale riconosciuta; a maggior ragione se commette l’errore imperdonabile di innamorarsi di un paria. Non è dunque una vita facile quella toccata ai due gemelli, legati nel profondo da “un’unica anima siamese”. Attraverso lo sguardo di Estha e Rahel, prende forma la storia di un grande amore, in cui si riflette il tema universale dei sentimenti in conflitto con le convenzioni.

UNA BREVE TESTIMONIANZA DELL’AUTRICE

Il mio è un nome famoso: Arundhati Roy. Sono nata nel Kerala, a due passi dal Tamil Nadu. Sapete certo dov’è perché c’è passato lo TSUNAMI spazzando via l’intera costa…
Faccio la scrittrice, viaggio, osservo, racconto…
Per una come me che ce l’ha fatta ci sono milioni di giovani indiane che provano ogni giorno a sopravvivere, che nel loro ostinato silenzio parlano, tuttavia… Soprattutto col sorriso degli occhi.
E’ con gli occhi che guardano la realtà dei luoghi dell’infanzia, al di là di ogni distinzione sociale e morale, al di là di ogni legge che stabilisce “ chi si deve amare, e come, e quanto”.
Non è facile essere una donna in India: fa troppe cose per gli altri… Mentre è infinito l’archivio delle cose che gli altri non hanno fatto, non fanno e non faranno mai per lei.

FRASI TRATTE DAL LIBRO

“Quando si guardava le foto del matrimonio, Ammu sentiva che la donna che le restituiva lo sguardo non era lei. Era una sciocca sposa tutta ingioiellata. Con i puntini bianchi di pasta di sandalo sulle sopracciglia arcuate. Mentre si guardava conciata a quel modo, la sua morbida bocca si piegava in un sorrisetto amaro al ricordo – non del matrimonio in se stesso, ma del fatto di essersi prestata a farsi addobbare con tanta cura prima di salire al patibolo. Sembrava così assurdo, Così futile. Come pulire la legna da ardere.”

“E l’Aria era piena di Pensieri e Cose da Dire. Ma in momenti simili vengono sempre dette le Piccole Cose. Le Grandi Cose si acquattano dentro, non dette.”

× Ciao!