A Casa di Lucia | IL TREDICESIMO GIURATO
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IL TREDICESIMO GIURATO

Splendido legal-thriller che unisce un taglio alla Perry Mason alla denuncia sociale e al giallo moderno. La trama esce fuori dai soliti schemi  motivando in profondità la struttura psicologica dei personaggi e il genuino svolgersi delle loro vicende con un realismo che intriga e trascina, come se si fosse coinvolti o si “origliasse” dietro la porta del vicino di casa. Ciò che affascina è la storia della donna accusata di un delitto che nega ma che avrebbe addirittura avuto, almeno in parte, il “diritto” di compiere, al punto che si da per scontata la sua colpevolezza. Tranne poi rimanere nel finale col solito palmo di naso (come in un buon giallo che si rispetti)…

Categoria:
Descrizione

L’avvocato Dismas Hardy è incaricato di difendere Jennifer Witt, accusata di aver ucciso il marito Larry, un medico affermato, e il figlioletto di sette anni. Lei ha un movente, il ricco premio dell’assicurazione, e nessun alibi; si dichiara innocente, ma si mostra altera e indifferente alla propria sorte. Hardy scopre che anche il suo primo marito è morto in circostanze oscure e che i due uomini le usavano violenza ma, in aula, l’atteggiamento ambiguo di Jennifer e la sua ostinazione a tacere sul passato suscitano l’ostilità della giuria e persino del giudice, donna a sua volta: è lei il “tredicesimo giurato” da cui dipenderà il destino dell’imputata. Chi è Jennifer in realtà, un’assassina calcolatrice o la vittima innocente di indicibili soprusi?

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