A Casa di Lucia | KOSHER MAFIA
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KOSHER MAFIA

Racconto amaro sull’immigrazione degli ebrei russi nell’America di inizio secolo scorso: in poche pagine l’autore ci proietta in un’epoca di miseria, violenza e speranza. Le storie dei due giovani personaggi si intrecciano, si scontrano e arrivano al medesimo capolinea, il tutto sotto gli occhi delle famiglie ancorate ad ideali ormai superati.

Categoria:
Descrizione
C’erano una volta in America, Asher Lipsky e Amos Berkowitz: due padri di famiglia che avevano sempre vissuto a testa bassa, rassegnati a ogni angheria, e forse per questo Dio un giorno li avrebbe puniti. Asher generò Sholem e Amos generò Jacob, ed entrambi li allevarono nei valori della tradizione e della fede. E Jacob diventò un gangster, lo chiamavano Kid Schlammer, perché lui i tre comandamenti della strada – gli unici che contavano – li aveva imparati presto e bene. Per suo padre era uno schanda, una vergogna, ma per lui era molto peggio essere uno schmuck, un imbecille, come suo padre. E Sholem divenne un sindacalista. Aveva concepito un patto scellerato, e a suo padre lo additavano come uno schanda, un vergogna. Poi le vite di Sholem e di Jacob si incrociarono. E la vita di gente come loro non andrebbe misurata su quella degli esseri umani. La vita di gente come loro è così breve che andrebbe misurata su quella dei cani.
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