Consigliato a tutti i ragazzi.
Cosa fareste se una sera un babbuino suonasse alla vostra porta chiedendovi cortesemente dello zucchero? Potrebbe succedere. Anzi, è successo, e questo libro ne è la curiosa testimonianza. Il signor Scoppiavaso non è un babbuino comune. Il suo aspetto è quello di una scimmia, ma ha una parlantina che farebbe invidia a un letterato. Trasferitosi in una sconosciuta metropoli con la moglie e i figlioletti, cerca di condurre una vita da onesto cittadino. Numerosi sono gli ostacoli che deve affrontare: la diffidenza dei suoi vicini umani, l’accusa di oltraggio al pubblico pudore a causa della sua incorreggibile abitudine a non indossare neanche uno straccio di vestito su quel suo posteriore prominente… Sospeso tra due mondi, quello umano e quello animale, incapace di abbandonare le sue radici ma desideroso di essere accettato tra gli uomini, il signor Scoppiavaso tenterà il tutto per tutto… Raccontata come un fatto di cronaca, una storia acuta e fantastica che mette in luce l’assurdità del comportamento umano e ci mostra quanto sia difficile, per noi “animali evoluti”, capire e accettare la diversità senza un pizzico di quella follia che ci aiuta a vivere