L’ANATRA DALLA TESTA BIANCA
Una visione molto reale della situazione delle regioni dell’ex URSS; una trama ben costruita e ben sviluppata, da leggere e rileggere a distanza di tempo per entrare ancora di più nel clima di un ambiente non sempre facile da capire. Consigliato a chi ama il genere e non vuole affezionarsi troppo ai singoli personaggi.
Descrizione
Un thriller ambientato in gran parte su un’isola del Mare di Aral, nel cuore dell’Asia centrale, uno scenario strategico per chi vuole infiltrarsi nei laboratori abbandonati di armi chimiche dell’ex impero sovietico. Ed è in questo luogo degradato dall’inarrestabile desertificazione del suo mare e inquinato da anni di esperimenti biologici che si gioca una partita mortale tra una cellula di guerriglieri islamici, scienziati russi passati all’Ovest, disposti al doppio e anche triplo gioco, e un alto ufficiale americano ambizioso e senza scrupoli. Ma i piani di tutti si intrecciano con un elemento imprevisto: una missione della World Bank, impegnata a studiare un programma di recupero ambientale.
