A Casa di Lucia | L’ATTESA
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L’ATTESA

Nel mondo delle emozioni siamo tutti vicini, piccoli e grandi. Non c’è età in cui non si soffre dello stare in attesa di qualcuno o qualcosa quando non la si ha. La protagonista Laura, all’età di 11 anni, ci parla della sua “fame”d’amore.
Categoria:
Descrizione

Una ragazzina di undici anni generalmente non ha vita facile, tanto più se non corrisponde a certi canoni estetici. Peggio ancora se ha una madre troppo bella e perfetta, per la quale tutto è così volgare, e un padre – adorato e assente – deluso da una figlia alla quale non si è trasmesso il gene materno delle belle gambe. Il suo destino è indissolubilmente legato al responso della bilancia. Senza una silhouette da concorso, Laura non sarà mai una donna vera. Lei è un prodotto difettoso, una spiacevole disarmonia. Straniera in terra straniera, la sua condanna è aspettare. Aspettare che la madre si accorga di lei, ma di lei com’è veramente. Aspettare che il padre rientri dal lavoro e le dedichi un po’ d’attenzione, almeno quanta ne riserva all’amato gioco degli scacchi. Prigioniera di uno stallo interiore nell’attesa di qualcosa che non accadrà, di qualcuno che non verrà, Laura è una fragile piuma in balia del vento. Incompresa e sola, di fronte all’insostenibile leggerezza dell’essere grassa.

× Ciao!