A Casa di Lucia | LE DUE NAPOLI
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LE DUE NAPOLI

“Sembra incredibile che la Serao, la più grande scrittrice italiana, non abbia saputo trarre dal Ventre di Napoli un’opera che sapesse puntare direttamente alle cose come seppe fare Verga, che spogliò le cose del folclore siciliano e le rese nude e terribili” dice Domenico Rea di Matilde Serao (1856-1927). Ma, oltre al darsi alla critica letteraria, Rea non risparmia nemmeno il teatro prendendo come esempio la Napoli Milionaria di De Filippo (1945).

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Descrizione

Le “due Napoli” di Rea sono la città reale e quella letteraria, ormai inscindibili all’occhio dei forestieri quanto all’occhio degli stessi napoletani. La città letteraria, teatrale, tragicomica e, sotto sotto, fittizia, è diventata per chiunque guardi Napoli e i suoi abitanti immagine perfettamente sovrapponibile a quella della città reale, l’immagine di una Napoli che “sottomette la miseria al colore”.

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