A Casa di Lucia | LE LUCI NELLE CASE DEGLI ALTRI
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LE LUCI NELLE CASE DEGLI ALTRI

“Viviamo tutti all’oscuro di qualcosa che ci riguarda”.

Categoria:
Descrizione

Maria, l’amministratrice condominiale libera e carismatica di un palazzo apparentemente come tanti, muore all’improvviso in un incidente stradale. Rimane sua figlia, Mandorla, una bambina di sei anni; e rimane una lettera, nella quale Maria rivela che il padre di Mandorla si nasconde in uno dei cinque piani del condominio che lei amministrava… Gli uomini del palazzo sono tutti sospettati ma decidono di non sottoporsi al test del Dna e stabiliscono di crescere la bambina tutti assieme. Attraverso lo sguardo smarrito – ora allegro, ora dolcemente disperato – della bambina, accendiamo le luci (e scopriamo le ombre) delle case di un condominio nel quale, presto, ogni lettore sentirà di abitare mentre, di piano in piano, Mandorla cresce, s’innamora, cerca suo padre e se stessa.

“…la vita, più la fissi tutto preoccupato, più le passi l’ansia.”

“..conoscere una persona significa permetterle di darci o toglierci qualcosa. Significa farla entrare nella nostra esistenza: fargliela sporcare, il giorno che quella persona avrà le scarpe piene di fango. Fargliela illuminare, se a quella persona verrà in mente di portare con sé una lampadina. Fargliela modificare, insomma. Mentre noi modifichiamo la sua. Senza che magari nessuno – né noi né quella persona -, mentre succede, se ne renda conto.”

× Ciao!