A Casa di Lucia | LEIELUI
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LEIELUI

La scrittura di De Carlo ha una forza primordiale, un’energia inesauribile come le onde del mare che sbattono e sbattono ancora sulla riva.. in un eterna danza tribale.. e il cuore batte forte fino all’ultima riga.

Categoria:
Descrizione

In un giorno di pioggia torrenziale Dario Deserti, autore del bestseller internazionale “Lo sguardo della lepre” e di altri romanzi di minor successo, ubriaco e in piena crisi creativa, provoca un incidente con la sua vecchia Jaguar. Ferito e semi-incosciente, viene soccorso dall’occupante dell’altra automobile, Clare Moletto, un’americana che vive in Italia da anni. Da questa premessa traumatica si sviluppa un rapporto che, passando dall’ostilità alla curiosità all’attrazione più incontrollabile nel corso di un’estate caldissima, finirà per stravolgere irrimediabilmente le vite di entrambi i protagonisti. Scritto a capitoli alterni dal punto di vista di Clare e da quello di Dario, ambientato a Milano, sulla costa della Liguria, nel sud della Francia e a Vancouver, “Leielui” è una storia d’amore appassionante che va dritta al cuore dei sogni, delle difficoltà, degli slanci e delle contraddizioni tra un uomo e una donna nel mondo di oggi.

FRASI TRATTE DAL LIBRO

“Ci sono un paio di modi di capire se quello che hai scritto vale qualcosa: uno è lasciarlo da parte per qualche settimana, poi rileggerlo come se fosse opera di qualcun altro. Naturalmente non funziona mai proprio così, perché ci vorrebbero anni per dimenticarsi davvero di tutti i piccoli mattoni che hai messo insieme, immagine dopo immagine, ossessione ricorrente dopo ossessione ricorrente, tic linguistico dopo tic linguistico, pigrizia espressiva dopo pigrizia espressiva, frase dopo frase, pagina dopo pagina. Un altro modo è darlo a una persona molto vicina, meglio se donna, che sia disposta a leggerlo con attenzione non disincantata e non contaminata; poi ascoltare le sue impressioni, senza accettare la minima filtratura amichevole o diplomatica.”

“siamo due sconosciuti?”
“due sconosciuti che si riconoscono.”

× Ciao!