A Casa di Lucia | NEBBIA
8
product-template-default,single,single-product,postid-29559,theme-bridge,bridge-core-1.0.2,no-js,woocommerce,woocommerce-page,woocommerce-no-js,ajax_fade,page_not_loaded,,vertical_menu_enabled,qode-title-hidden,side_area_uncovered_from_content,transparent_content,columns-4,qode-theme-ver-18.0.4,qode-theme-bridge,disabled_footer_top,wpb-js-composer js-comp-ver-5.7,vc_responsive

NEBBIA

Pubblicato nel 1914, Nebbia racconta la vita del giovane e benestante Augusto Pérez, gran passeggiatore e giocatore di scacchi, che conduce un’esistenza dolcemente oziosa, perennemente avvolto nella nebbia delle sue fantasticherie.

Categoria:
Descrizione

«Sogno o vivo?». Per due anni, fin dalla morte della madre, l’esistenza di Augusto Pérez si trascina in uno stato di apatia; una densa «nebbia spirituale» lo avvolge e ne culla l’ozio senza prospettive, denso di fantasiose elucubrazioni. Lo sguardo di una giovane pianista incrociata per strada lo scuote; è il fugace incontro grazie al quale Augusto decide di conquistare la ragazza e abbandonare la sua «noia incosciente». Ma non è semplice passare dal sogno alla vita, e forse neppure è possibile. Sarà l’autore del romanzo, Miguel de Unamuno, a farsi personaggio per mettere fine alla tragicomica esistenza del suo protagonista, lasciandosi però contagiare dagli interrogativi di Augusto: non è forse Unamuno stesso il sogno di un Dio? E allora non valgono anche per lui le regole che segnano la vita del suo personaggio? Dove sono, insomma, i confini tra il sogno e la vita?

× Ciao!