A Casa di Lucia | NON HO TEMPO PER AMARTI
8
product-template-default,single,single-product,postid-16514,theme-bridge,bridge-core-1.0.2,no-js,woocommerce,woocommerce-page,woocommerce-no-js,ajax_fade,page_not_loaded,,vertical_menu_enabled,qode-title-hidden,side_area_uncovered_from_content,transparent_content,columns-4,qode-theme-ver-18.0.4,qode-theme-bridge,disabled_footer_top,wpb-js-composer js-comp-ver-5.7,vc_responsive

NON HO TEMPO PER AMARTI

Una lettura assolutamente consigliata per le lettrici dal cuore di panna. Una lettura che rischiara una giornata storta e scalda il cuore.

Categoria:
Descrizione

Julie Morgan scrive romanzi d’amore ambientati nell’Ottocento. Di quell’epoca ama qualsiasi cosa: i vestiti lunghi, gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi o al semplice sfiorarsi delle mani… L’unica cosa che salva del mondo di oggi è lo shopping online, che le permette di non mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Almeno finché – proprio al piano di sopra – non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che a Julie fa storcere il naso. È davvero un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d’altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto avrebbe mai potuto sospettare…

FRASI TRATTE DAL LIBRO

“La verità è che io sono sempre stata una persona romantica. Non sono finita a scrivere rosa storici per caso. Mi ci sono tuffata, prima da lettrice e poi da scrittrice. Mi piacciono certe formalità ormai estinte, l’eleganza di certe epoche, i rapporti compassati che possono sbocciare in amicizie per la vita. E poi mi piacciono i vestiti vaporosi, il pizzo, gli abiti color pastello delle debuttanti e le acconciature assurde e scomode dell’Ottocento. Non passa giorno che non mi chieda perché non sia nata due secoli fa o perché un popolo che ha inventato assurdità come Tinder non sia stato capace di produrre una vera macchina del tempo.”

“Forse è questo il vero problema dell’innamoramento: ti rende vulnerabile, perché sei costretta a guardarti dentro, a interrogarti su cosa possa trovare tanto affascinante in te l’altra persona. E non c’è niente come comprendere di non stimarsi quando invece c’è chi lo fa davvero. E compone canzoni. Per te. Per l’imperfetta te.”

× Ciao!