Inaspettato.
Libro piacevolissimo, divertente e ironico.
Ho gradito la storia, originale, la scrittura fluida, adattissima ad un libro per bambini, e il finale, spassoso 🙂
Da leggere e rileggere a figli e nipoti
E’ notte nei vicoli di Kathmandu, quando Andrew, uno svogliato turista inglese un pò sfatto per le delusioni della mezza etĂ , esce a prendere una boccata d’aria. Sotto la luna che fa strani scherzi, un vecchio mendicante gli affida un compito: consegnare un prezioso barattolo di ‘Pasta di Drago’ alla sua nipotina, la ‘kumari’ reale di Kathmandu. Se spalmato sul corpo, l’unguento blocca le persone nell’etĂ che hanno in quel momento, ma Andrew l’assaggia, ha un buon sapore di bacche di ribes, lo mangia tutto. La vita comincia a sorridergli. Sempre piĂą giovane, spensierato e vitale, solo troppo tardi s’accorge di ringiovanire un anno al giorno. Rischia di tornare bambino, lattante, di scomparire nel nulla. SarĂ proprio l’altezzosa Dea Bambina ad accompagnarlo nell’estenuante scalata alle splendide vette dell’Himalaya, dove, fra nevi perenni, yeti e uomini del vento, si cela la sua unica possibilitĂ di salvezza. Abilissima negli intrecci di avventure esotiche, ispirati ai suoi frequenti viaggi in Oriente, Silvana Gandolfi ha scritto un romanzo serrato, brillante, nel quale i confini tra leggenda e realtĂ di fanno sfumati come le nebbie che circondano il remoto Nepal, lĂ dove non esistono trasformazioni impossibili.