A Casa di Lucia | PERCHE’ UCCIDERE PATIENCE
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PERCHE’ UCCIDERE PATIENCE

E’ un romanzo poliziesco, il quindicesimo della serie di gialli che ha come protagonista Sir Henry Merrivale,  alias H.M. – detto il Vecchio.

Categoria:
Descrizione

Londra, settembre 1940 I Quint e i Palliser sono due famiglie di illusionisti e prestigiatori, celebri da generazioni presso il pubblico londinese e divise da una feroce rivalità. Carey Quint è l’ultimo discendente della sua famiglia, così come Madge Palliser – prima donna in procinto di debuttare come protagonista in uno spettacolo di magia – della sua. Il caso li porta a incontrarsi nel padiglione dei rettili del Royal Albert Zoo e ad avere un feroce litigio, che coinvolge anche Sir Henry Merrivale, il Vecchio, ex capo dei servizi segreti, e che causa un pandemonio, nonché la fuga di alcuni esemplari. Trascinati entrambi dal guardiano a rapporto dal direttore, fanno la conoscenza di Louise, sua figlia. Louise chiede ai due maghi di fare ammenda, per così dire, tenendo un piccolo spettacolo privato a sorpresa per suo padre, Ned Benton, che è molto depresso e preoccupato per l’imminente chiusura dello zoo a causa del temuto inizio dei bombardamenti tedeschi sulla città.
Carey e Madge, così come Sir Henry, accettano l’invito per quella stessa sera, a cena. Ma, quando i tre arrivano, trovano la casa apparentemente deserta. Poco dopo il guardiano notturno dà l’allarme perché da una delle finestre dello studio di Ned Benton filtra della luce, in violazione dell’oscuramento. Quando Sir Henry e i due illusionisti provano a entrare nello studio, scoprono che la stanza è stata sigillata dall’interno, porte e finestre, con strisce di carta appiccicate con la colla. Il rubinetto della stufa a gas è stato aperto completamente, la stanza ne è satura e Ned Benton giace morto sul pavimento.
In apparenza si tratta di un evidente caso di suicidio, ma Louise Benton non ne è convinta. Suo padre non avrebbe mai coinvolto nel suo suicidio il suo animale domestico preferito, un serpente di nome Patience, che stava in una teca di vetro nello studio e che è stato a sua volta ucciso dal gas. Chiede perciò a Sir Henry di indagare per dimostrare che si è trattato in realtà di un omicidio. Ben presto altri eventi, tra i quali due attentati alla vita di Madge Palliser, dimostreranno che c’è effettivamente un assassino all’opera. Toccherà a Sir Henry spiegare come abbia fatto l’omicida a uscire dalla stanza lasciandola ermeticamente sigillata.

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