Racconti ricchi di atmosfera in cui l’autore non solo concilia le sue due culture, quella italiana e quella capoverdiana, ma abbraccia anche tutto ol fenomeno migratorio grazie al suo sguardo su altre culture. Uno stile pervaso dall’elemento onirico e poetico.
Una raccolta di brevi racconti molto diversi fra loro. Alcune sono storie di pura finzione, altre si ispirano a fatti realmente reali, altre ancora miscelano realtà e finzione; alcune storie si svolgono in ambienti reali, altre in posti surreali oppure in spazi non ben definiti al confine fra realtà, sogno e immaginazione.
I narratori delle storie sono molteplici, dalle pagine si sollevano voci che parlano in lingue diverse, alcune giungono da vicino, altre arrivano da luoghi e tempi lontani; ci raggiungono persino alcuni echi tribali, voci e bisbigli degli spiriti di altri mondi e le antiche voci delle tradizioni tramandate di generazione in generazione.