A Casa di Lucia | CRACOVIA SORPRENDE E AFFASCINA
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CRACOVIA SORPRENDE E AFFASCINA

Cracovia è una delle cittadine medievali meglio conservate d’Europa. Gironzolare tra i suoi palazzi, le sue chiese coronate da guglie, le sue stradine che sbucano in piazze porticate, è un’esperienza difficilmente replicabile altrove.

Si vivono emozioni uniche percorrendo la Via Regia, lungo la quale sfilavano i principi in procinto di essere incoronati e Piazza Matejki, nella cui chiesa sono conservati gli abiti di Karol Wojtyla da vescovo.

Si attraversa Porta San Floriano, dove la tradizione vuole che al primo passaggio si esprima un desiderio, si percorre Florianska, affollata via del centro ai cui lati sorgono imponenti palazzi d’epoca, fino a raggiungere la Piazza del Mercato, la piazza medievale più grande d’Europa.

Dalla torre di guardia della Chiesa di Santa Maria, ogni ora, appare un trombettiere che suona una breve melodia chiamata “hejnal”. Dopo poche note, la musica si interrompe bruscamente. Un rito che si ripete in ricordo della vedetta uccisa da una freccia mentre suonava l’allarme per aver avvistato le schiere dei Tartari che si avvicinavano alla città. Poco importa se si tratti di realtà o leggenda, certo è che non si può visitare Cracovia senza fermarsi almeno una volta davanti alla chiesa con il naso all’insù, ascoltare il suono della tromba e salutare poi il musicista che, terminata la sua performance, si affaccia a una delle finestre.

Verso la sommità della collina troneggia il Castello di Wawel, dimora reale per sette secoli. Fu costruito, si dice, su una caverna abitata da un terribile drago, che trucidava uomini e animali. Ucciso con uno stratagemma da un giovane calzolaio, il mostro è ricordato da una scultura in metallo che, ogni cinque minuti, sputa fiamme dalla bocca.

Il centro di Cracovia si può girare agevolmente a piedi. Si possono noleggiare carrozze trainate da cavalli, oppure salire a bordo di un “tour car”: miniautobus elettrici guidati da sorridenti autisti che segnalano ai turisti le attrattive. I tour car sono utili anche per un percorso fuori dalle rotte classiche, ci si può accordare con l’autista sul tragitto e sul prezzo. Fatevi condurre nel ghetto ebraico di Kazimierz che oggi pullula di bar, ristorantini e boutique, all’Antica Casa di Preghiera, attuale Centro di Cultura Ebraico dove furono girate alcune scene di “Schindler’s List” per poi fare un salto alla Fabbrica di Stoviglie Smaltate Oskar Schindler ed al Museo Storico che ripercorre la coraggiosa opera umanitaria di Schindler, che salvò dallo sterminio oltre mille persone.

Curiosando tra i negozi, raggiungerete Plac Bohaterow Getta, una piazza dove sono disposte grandi sedie di ferro, a ricordo delle vittime dell’Olocausto e tristemente nota per essere stata il luogo dove venivano radunati gli ebrei destinati ai campi di concentramento.

Fate un lungo sospiro dopo queste forte emozioni e concedetevi un peccato di gola! Presso Plac Nowy potrete gustare un’ottima birra polacca e l’immancabile “zapiekanka”, il piatto sacro dei nottambuli polacchi: un filoncino di pane tagliato a metà per il lungo, tostato e servito con formaggio, funghi, erba cipollina e una spruzzata di ketchup. Esso è lo street food nazionale per eccellenza ed il migliore lo trovate nell’affollatissimo botteghino ENDZIOR. Nei chioschi si vendono anche gli “obwarzanek”, tradizionali anelli di pane buonissimi tipo bretzel.

Per una cioccolata calda e golose praline bisogna assolutamente fare un salto nella mitica cioccolateria Wedel.

Tutto ciò è Cracovia: storia, misteri, leggende ma anche tanti colori e sapori di una città che ha saputo rifiorire.



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