A Casa di Lucia | LA TREGUA
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LA TREGUA

La storia è il seguito di “Se questo è un uomo”, una sorta di diario in cui lo scrittore racconta la riconquistata libertà dopo essere rimasto per più di un anno nei Lager nazisti.

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Descrizione

“La tregua” racconta tutto il periodo successivo alla prigionia ad Auschwitz di Primo Levi. L’opera comincia con l’arrivo delle truppe russe nel 1945 nel lager in cui si trovava Levi. Nonostante la liberazione, molti di loro muoiono nei giorni successivi, ormai debilitati nel corpo e nell’anima.
Primo Levi  parla dei suoi trasferimenti prima a Cracovia, in una caserma di soldati italiani, e poi in un campo di raccolta a Katowice. Lentamente l’uomo riesce a riconquistare le forze e fa amicizia con un intraprendente ebreo. Quando la guerra finisce e i tedeschi sono sconfitti, tra gli ex detenuti si diffonde finalmente la speranza, ma tutti hanno nostalgia della propria casa e della famiglia, che sembrano ancora troppo lontani.

 

“[…] e non ha cessato di visitarmi, ad intervalli ora fitti, ora radi, un sogno pieno di spavento.
È un sogno entro un altro sogno, vario nei particolari, unico nella sostanza. Sono a tavola con la famiglia, o con amici, o al lavoro, o in una campagna verde: in un ambiente insomma placido e disteso, apparentemente privo di tensione e di pena; eppure provo un’angoscia sottile e profonda, la sensazione definita di una minaccia che incombe.”

× Ciao!