A Casa di Lucia | IL GGG
8
product-template-default,single,single-product,postid-24526,theme-bridge,bridge-core-1.0.2,no-js,woocommerce,woocommerce-page,woocommerce-no-js,ajax_fade,page_not_loaded,,vertical_menu_enabled,qode-title-hidden,side_area_uncovered_from_content,transparent_content,columns-4,qode-theme-ver-18.0.4,qode-theme-bridge,disabled_footer_top,wpb-js-composer js-comp-ver-5.7,vc_responsive

IL GGG

Il Grande Gigante Gentile è proprio unico nel suo genere, vegetariano, corretto, soffia i sogni sui bambini umani mentre i suoi pari , della valle dei giganti, sono carnivori, ottusi, pericolosi.
C’è molta fantasia e allegoria in questa storia, anche morte e cose macabre, ma soprattutto c’è la consapevolezza che le cose possono cambiare, che si può modificare il corso degli eventi, ma insieme, con la partecipazione e la volontà di tanti.
La cosa che più mi è piaciuta è la ‘parlata’ del GGG, a metà tra il grammelot e il petaloso, con dialoghi pieni di giochi di parole, di calembour, di assonanze e con questi si giudicano gli umani, forse la forma di vita peggiore.

Categoria:
Descrizione

Sofia non sta sognando quando vede oltre la finestra la sagoma di un gigante avvolto in un lungo mantello nero. È l’Ora delle Ombre e una mano enorme la strappa dal letto e la trasporta nel Paese dei Giganti. Come la mangeranno, cruda, bollita o fritta? Per fortuna il Grande Gigante Gentile, il GGG, è vegetariano e mangia solo cetrionzoli; non come i suoi terribili colleghi, l’Inghiotticicciaviva o il Ciuccia-budella, che ogni notte s’ingozzano di popolli, cioè di esseri umani. Per fermarli, Sofia e il GGG inventano un piano straordinario, in cui sarà coinvolta nientemeno che la Regina d’Inghilterra.

× Ciao!