“Questa corte condanna” contiene un’eccezionale documentazione, specie riguardante gli affari economici dei clan, e gli stralci delle intercettazioni con la fedele ricostruzione, minuto per minuto, di molti agguati. Da leggere per gli amanti del genere.
Indagini, intercettazioni, confessioni, dichiarazioni, autopsie, investigazioni, accertamenti, dati, resoconti e riscontri. E principalmente morti, morti su morti. È il compendio delle attività illecite e dei soprusi della camorra più spieiata e crudele. È la ricostruzione e la narrazione quasi in diretta, come un romanzo polifonico o autobiografico, del sistema del malaffare, dai Bardellino ai casalesi. Con dovizia e ricchezza di particolari la storia è offerta in tutta la sua crudezza a ricostruire eventi tragicamente reali che sembrano sequenze di un film e che si fanno leggere più come un reportage di guerra che come un romanzo. La pubblicazione della sentenza Spartacus, estesa per il tribunale dal magistrato Raffaello Magi e riscritta e rielaborata per il grande pubblico da Martello Anselmo e Maurizio Braucci, contribuisce a creare trasparenza offrendo dati e ricostruzioni che possono assottigliare la cortina di fumo che circonda le attività dei clan. II più importante processo alla camorra. Il più ignorato.