Consigliato…
Ottimo romanzo alla “Indiana Jones”: i viaggi nel tempo sono sempre molto intriganti; l’inizio non è dei migliori ma da metà in poi il ritmo si fa frenetico, buono il finale.
“Nel tumulo 2 B c’è uno scheletro di cavallo”, annuncia l’assistente del dottore Kincaid, un archeologo che sta scavando in prossimità del Mississippi. Ora, il 2 B è un tumulo funerario indiano che risale al XIII secolo dopo Cristo, mentre il cavallo è stato importato in America soltanto alla fine del secolo XV. La cosa chiaramente non quadra. E tanto meno quadra il successivo rinvenimento di corrosi bossoli d’armi automatiche. Assurdo, dice il dottor Kincaid. Eppure una spiegazione c’è. La chiave del mistero è lì a due passi, in una vecchia cassetta di munizioni sepolta nel tumulo 2 A. Ma gli archeologi non la troveranno che alla fine dei loro scavi e del romanzo.