Romanzo conclusivo dei Racconti di Nedao dal finale epico. Un libro equilibrato nella narrazione e nei punti di vista, ben dosato nel rapporto dialoghi/descrizioni. Non lascia nulla in sospeso, gran pregio per un saga fantasy.
Ylia, la regina del regno di Nedao, unica sopravvissuta della sua famiglia alla distruzione della città di Koderra, è riuscita a ridare un futuro al suo popolo. Sia pure in esilio, essa governa ormai su una nuova nazione e al suo fianco c’è Galdan, il suo amato marito, padre del giovane principe Berdwyn. Un’èra di benessere e di saggezza è cominciata, anche grazie ai consigli della gatta Nisana, la sua magica e inseparabile compagna. Ma un destino cupo si profila all’orizzonte ed ha le fattezze di un antico nemico, il perfido negromante Lyiadd che, come un incubo, è risorto dal passato. Il piccolo Berdwyn viene rapito e poco dopo una sorte grama colpisce Ylia, che viene anch’essa rapita dopo essere stata privata di tutti i suoi poteri. C’è ancora una speranza per il regno di Nedao? Sì, ma a condizione che Galdan riesca a usare i suoi poteri nascosti… e solo Nisana e la zia di Ylia, Ysian, possono aiutarlo!