S. Agostino un uomo di Dio… un uomo per l’uomo.
«Tardi Ti amai, bellezza così antica e così nuova, tardi Ti amai. Sì, perché Tu eri dentro ed io fuori. Lì Ti cercavo. Deforme, mi gettavo sulle belle forme delle tue creature. Eri con me, e non ero con Te. Mi tenevano lontano da Te le Tue creature, inesistenti se non esistessero in Te. Mi chiamasti, e il tuo grido sfondò la mia sordità; balenasti, e il tuo splendore dissipò la mia cecità; diffondesti la tua fragranza, e respirai e anelo verso di Te, gustai e ho fame e sete; mi toccasti, e arsi dal desiderio della Tua pace».