A Casa di Lucia | TRE INDAGINI PER L’ISPETTORE SANTONI
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TRE INDAGINI PER L’ISPETTORE SANTONI

Marzio Santoni, ispettore di polizia a Valdiluce, ha un grande fiuto. È affascinante ma schivo, uno sciatore provetto che preferisce passare il tempo in mezzo ai boschi piuttosto che al caldo dei rifugi. Lupo bianco, così lo chiamano tutti per via di un olfatto fuori dal comune, ha un passato di indagini da prima pagina, ma da quando è tornato in provincia, si trova a occuparsi di insignificanti inchieste locali e casi di poco conto. La stagione invernale a Valdiluce è ricca di distrazioni, con quel continuo andirivieni di sciatori e famiglie in tuta e scarponi. È così che incontra Elisabetta, attraente ed enigmatica, in vacanza con tre amiche per una settimana di sci e svago. Tra i due l’intesa è immediata e desiderio, eros e un’insaziabile attrazione rendono quei pochi giorni una vertigine sospesa. Lei sposata e con un menage complicato, lui scapolo solitario abituato a relazioni a termine, stanno cercando il coraggio per dirsi addio, quando un evento terribile sconvolge l’intera vallata. Elisabetta e le sue amiche vengono ritrovate nella camera d’albergo, senza vita. Quattro cadaveri e nessun indizio, quattro donne morte senza un apparente motivo. Ed è proprio Lupo bianco che dovrà sovrintendere le indagini all’interno di quella piccola comunità di provincia chiusa e reticente e scoprire la verità. Una narrazione appassionante, un’indagine con trovate fulminanti che coinvolgeranno il lettore in una spirale di sorprendenti intrighi e scomode realtà

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Descrizione

 La quiete della valle di un piccolo paesino di montagna è turbata da una terribile disgrazia. Marietta Lack, la sarta di Valdiluce, è morta nell’incendio della sua abitazione. Una sciagura inaspettata: inizialmente tutti sembrano convinti che le fiamme siano divampate per un tragico incidente. Tutti, tranne l’ispettore Santoni. Lupo Bianco, è questo il nome con cui tutti lo conoscono in paese: il suo istinto infatti lo porta a non credere mai alle coincidenze. Mentre fervono i preparativi per l’inizio della Coppa del mondo di sci, altri delitti si susseguono, uniti da strani indizi esoterici, e Santoni, che conosce bene quei luoghi, dovrà mettere insieme i pezzi di un puzzle macchiato di sangue.

Chi vuole la morte di Marzio Santoni, ispettore del piccolo paesino di Valdiluce? La valanga che lo ha travolto e da cui è scampato per miracolo sembra avere ben poco di naturale… E che fine ha fatto la libraia del luogo, scomparsa senza alcun motivo? Forse c’è un legame tra questi due misteri, all’apparenza così diversi. Per trovare il colpevole o i colpevoli, il sopravvissuto ispettore e il suo fidato assistente devono scandagliare gli indizi in mezzo alla gelida valle. La neve, però, cancella presto le tracce, e i due devono trovare in fretta una pista che possa portarli nella giusta direzione. Di fronte ai loro occhi si apre un raccapricciante scenario: al centro di una radura, davanti a un albero spogliato di tutte le fronde, viene rinvenuto un cadavere, sepolto sotto un tumulo di neve, ricoperto di rami disposti secondo uno strano schema. Sono simboli di un cruento rito esoterico, culminato in un vero e proprio sacrificio umano? O si tratta soltanto di una messa in scena per depistare le indagini?

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