A Casa di Lucia | ZIO CARDELLINO
8
product-template-default,single,single-product,postid-27793,theme-bridge,bridge-core-1.0.2,no-js,woocommerce,woocommerce-page,woocommerce-no-js,ajax_fade,page_not_loaded,,vertical_menu_enabled,qode-title-hidden,side_area_uncovered_from_content,transparent_content,columns-4,qode-theme-ver-18.0.4,qode-theme-bridge,disabled_footer_top,wpb-js-composer js-comp-ver-5.7,vc_responsive

ZIO CARDELLINO

Da uno spunto surreale e fantastico, Luciano De Crescenzo sviluppa un romanzo agrodolce, che strappa molti sorrisi, lasciandoci in trepida attesa di due ali che spuntino e ci portino via.

Categoria:
Descrizione

Può il dirigente di una grande multinazionale mettersi a cinguettare davanti ai suoi superiori? Può, in ufficio e a casa, mettersi ad agitare le braccia come se stesse per spiccare il volo? La multinazionale in cui lavora è troppo seria e la famiglia in cui vive è troppo perbene per capire quello che sta capitando a Luca Perrella. Ma bisogna per forza essere matti per sognare la libertà, per sperare di volar via come un cardellino?

 

“Elisabetta fu la prima a varcare la soglia e subito si accorse che Luca non era più nella stanza: la finestra era aperta e così pure la grata di ferro. Il lucchetto era spezzato. Tutti i grandi si precipitarono alla finestra per guardare giù nella strada. Solo Chicca, alzando lo sguardo verso il cielo, ebbe l’impressione di vedere un uccello volare lentamente, proprio nella direzione del sole.”

× Ciao!