Eh si, perché non sono i fiori i veri protagonisti, come potrebbe trasparire dal titolo, ma lei, Victoria, una bambina orfana con tante adozioni fallite sulle spalle che la rendono diffidente con la gente e spaventata dinanzi ad ogni forma d’amore.

La sua unica ancora sono i fiori con il loro linguaggio, essenziale per lei che crede di essere sbagliata e di non meritare di essere amata. E grazie ai “suoi amati fiori” diventa una fioraia professionista, capace di indicare il fiore giusto ad ogni persona, dandole realmente ciò che cerca e conquistando così la loro stima ed il loro cuore.

Proprio ciò che cerco di fare quando consiglio un libro ad un lettore nella nostra biblioteca o costruisco un viaggio su misura per i miei viaggiatori.

Poi incontrerà il ragazzo giusto, proverà il più grande degli amori che esista al mondo e ritroverà sé stessa.

Questo libro ci insegna che è possibile sconfiggere le nostre paure facendo un piccolo passo alla volta!

Leggetelo ma, vi prego, con la giusta attenzione! Io stessa all’inizio ho fatto difficoltà, ma poi ho capito il perché: chi ha avuto difficoltà a credere nell’amore e ad avere fiducia verso gli altri, perché fin da piccola è stata tradita nell’anima, fa di tutto per non essere amata perché crede di non meritare quell’amore e si costruisce una corazza che non è altro che insicurezza.

E vi garantisco che ritrovare te stessa e poi la persona che davvero ti ama e ti fa, pian pianino, scivolare quella corazza, è il più grande dei doni che si possa ricevere. La libertà di amare e di essere amati in ogni sua sfaccettatura, é un vero successo.

Segui il link: