10 Mag GIANNI BRANDI
“A volte anche la luna è piatta” Un mistery thriller scritto molto bene, capace di calarti nei (tanti) luoghi in cui è ambientato il racconto e dove viene incredibilmente catapultato Roberto, mentre è alla ricerca disperata di sua figlia Martina, svanita nel nulla. Un racconto tra il reale e il surreale, in cui il protagonista si vede costretto ad affrontare un lungo viaggio, oltre i confini dello spazio e del tempo, e a fare i conti con se stesso e con la sua anima tormentata, benché ne fosse stato, fino a quel momento, del tutto inconsapevole, appagato dalle certezze di una vita apparentemente perfetta.
“In fondo, il tormento dello spirito anche se a volte occulto, è anche peggiore di quello corporeo. Ti lascia un senso di insoddisfazione e di insofferenza perenne anche se le cose vanno per il verso giusto.”
Potrei dividere il romanzo in due parti, la prima in cui il protagonista è un personaggio ordinario con le sue riflessioni e i suoi patimenti quotidiani e le tentazioni di un uomo qualsiasi, la seconda in cui comincia ad evolvere nella acquisizione della coscienza di sè e del suo passato e della responsabilità di ogni sua azione per il futuro proprio e degli altri.
In questo racconto però il percorso del protagonista non nasce da un’esigenza o da un malessere interiore di ricerca di sè stessi, ma proviene dall’esterno, come se fosse la sua interiorità, l’anima, a cercarlo e a venire fuori. Strepitoso il finale, raccontato nelle ultime pagine con un dinamismo stilistico e una serie di colpi di scena che mi ha presa e portata velocemente fino alla fine. È un romanzo perfetto per gli amanti del genere, ma anche per chi ama trovare la ‘morale della favola’
al di là delle parole.
E io credo che, durante il suo viaggio, Roberto -e con lui il lettore- abbia imparato a guardare oltre il presente e al di là delle apparenze, per trovare l’equilibrio che finalmente gli darà la vera felicità.
Imparando, cioè, che “A volte anche la luna è piatta”.
Gianni Brandi nome d`arte di una persona vera e piena di inventiva. Napoletano DOC di nascita e di vita, Gianni di professione fa l`avvocato e si sta facendo sempre più spazio nel suo campo dove ormai è piuttosto noto. A tutto questo si unisce la passione di Gianni per la scrittura, tanto da aver iniziato a scrivere dei romanzi di tipo fanta-thriller e altre interessanti lavorazioni.
Suoi i libri “Connessione con l’Aldilà” e “Era mia madre”.
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