30 Giu TRE DONNE di DACIA MARAINI

“Ogni donna è una voce, uno sguardo, una sensibilità unica e irripetibile.”

Tre donne nonna, madre e figlia, vivono insieme, ognuna chiusa nei propri desideri, nelle insoddisfazioni e nei ricordi del passato.

“Una made e un figlio sono la cosa più potente al mondo, possono sfidare l’universo, a furia di morsi e abbracci ce la faranno sempre perchè il futuro dipende da questi due corpi uniti che si nutrono a vicenda.”

Gesuina, la nonna ultrasessantenne, è la dimostrazione che l’età non si misura con il passare degli anni ma con la propria vitalità; è una donna libera d’amare, ancora desiderosa di baci rubati in un retrobottega e amori leggeri e divertenti. Maria, figlia di Gesuina, vedova in tenera età, è una traduttrice dal carattere sensibile e garbato, delicata e responsabile, impegnata in un amore a distanza. Lory, figlia di Maria e nipote di Gesuina, perde l’amore del suo papà a soli tre anni e da adolescente ha un carattere ribelle in continuo conflitto con la madre. Non ama gli studi, non collabora in casa e vive l’amore con troppa superficialità. Queste tre donne hanno una passione in comune: scrivere proprio come l’autrice ma ognuna a suo modo. Gesuina registra i suoi pensieri attraverso degli audio; Maria scrive lunghe lettere al suo François, il bel francese con il sorriso disarmante; Lory ha il suo diario a cui racconta tutto ciò che pensa e accade. L’equilibrio tra le tre donne si spezzerà a causa di una trasgressione. Ma, con grande forza d’animo Giustina, Maria e Lori dovranno eliminare i residui tossici di sentimenti infranti e gli affetti trionferanno con una nuova consapevolezza per il futuro.
Dacia Maraini riesce a dare ad ognuna delle “sue” donne un timbro differente, potente e molto personale che regala, a noi lettrici, un sorriso di speranza per riconquistare in ogni momento della vita la propria libertà. Usa le parole come pennelli per dipingere i ritratti di tre donne che esprimono l’amore in tre diverse stagioni della vita, affrontano l’esistenza in modo diverso, usano linguaggi diversi.

Il sottotitolo “storia d’amore e disamore” preannuncia un amore che cederà il posto alle bugie e agli inganni, un cuore ossessionato dall’amore che si ritroverà colmo di umiliazioni, il disamore pronto a cristallizzare i sentimenti. Tuttavia il lungo viaggio d’introspezione delle tre donne avanzerà e pian piano riporterà alla luce l’amore.

“Ma secondo te il sentimento di libertà è indotto dalla cultura o è innato in ognuno di noi? Ti ho chiesto e tu hai risposto: Anche un uccello in gabbia sa cos’è la libertà pur non potendo spiegarlo.”

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