A Casa di Lucia | PROCIDA 2022: LA CULTURA NON ISOLA
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PROCIDA 2022: LA CULTURA NON ISOLA

Tra Ischia e la terra ferma dei Campi Flegrei c’è Procida, la più piccola delle Isole del Golfo di Napoli, meta d’incanto e d’incontro.

Con un progetto culturale poetico e un programma ben strutturato, forte del suo fascino senza tempo, Procida si è aggiudicata la palma di Capitale Italiana della Cultura 2022.

L’isola ha sempre avuto un fascino ben distinto: più piccola, riservata e con autentica grazia, con stradine strettissime e meravigliosi giardini. Tutto ciò la rende perfetta per chi cerca riposo e concentrazione. Procida vuol portare la cultura al centro dell’attenzione di tutti, getta ponti con spirito di fratellanza e unione.

‘Procida, La cultura non Isola’ evidenzia come “la terra isolana è luogo di esplorazione, sperimentazione e conoscenza, è modello delle culture e metafora dell’uomo contemporaneo.”

Nel corso di tutto l’anno, saranno numerose le proposte di cultura, arte e musica, incontri, convegni, mostre e allestimenti.

Gli eventi più attesi sono: il Premio MarEtica, il Premio Morante, la Mostra di Mimmo Paladino, la Mostra d’arti del Mediterraneo e la suggestiva processione del Venerdì Santo.

Curiosità su questa rassegna: ad aprile, per l’evento “La flotta di carta”, l’artista Frank Bolter navigherà nel golfo su una barca di carta, a giugno ci sarà un evento imperdibile dal nome “Procida racconta” dove gli autori invitati sull’isola cercheranno un proprio personaggio tra gli abitanti procidani per scrivere un racconto ed infine a settembre tornerà MarEtica, la rassegna di Alessandro Baricco che intreccia letteratura e vocazione nautica dell’Isola.

Procida ha vinto questa candidatura anche grazie alla forza della sua comunità, simile a una solida rete per la pesca. Durante una visita sull’isola non potrà mancare un incontro con il bibliotecario Pasquale Lubrano nella piccola biblioteca rigenerata a Terra Murata, incantevole borgo che guarda l’isola dall’alto e a pochi passi dal Palazzo D’Avalos che fu una delle prigioni più temute e isolate d’Italia. Procida vanta un patrimonio forse sottostimato: splendide chiese, un abito tradizionale unico figlio delle relazioni con l’oriente, paesaggi e architetture da togliere il fiato, e poi l’ispirazione donata a letterati e autori come Elsa Morante, Alphonse de Lamartine, Massimo Troisi. Eppure, su cultura e turismo l’isola non ha mai puntato seriamente prima degli ultimi anni e adesso è pronta ad accogliere chi arriva, creare alleanze e presentare la propria storia.

 

Conosci il dolce tipico dell’isola di Procida?

Scoprilo seguendo il link; https://www.acasadilucia.org/2023/10/20/la-lingua-di-procida/

 

 



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