A Casa di Lucia | -10 AL NATALE: BOTTEGHE ARTIGIANE
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-10 AL NATALE: BOTTEGHE ARTIGIANE

Ci sono luoghi che ti rubano l’anima o meglio te la restituiscono ed appena li vedi, capisci subito che quella è la tua casa, è il sogno che non sapevi di avere, o, in alcuni casi, comprendi che sei tornato a casa.

E’ ciò che deve aver provato Elvira Di Carlo quando, quattro anni fa, entra per la prima volta, quasi per un caso fortuito, nella suggestiva, all’epoca abbandonata, dimora di Pozzovetere, ed è ciò che deve aver provato il compagno Peppe Cicala quando quella sera vide una luce diversa negli occhi di Elvira.

L’Antica Dimora Santa Maria del Pozzo è sita nella piazza del Borgo di Pozzovetere, il cugino meno noto del Borgo di Casertavecchia.

Elvira, architetto, ha curato lei stessa il restauro conservativo del Palazzo a due piani, con tipico cortile interno e giardino del 1788, di ispirazione medioevale, ben conservato nella sua struttura originaria e tipicità.

Tra giardino e cortile trovano dimora due pozzi particolari: il primo sembra essere quello dal quale prende nome il borgo; Pozzovetere era sulla trattoria dei pellegrini che da Sant’Agata dei goti si dirigevano a Capua. L’altro a due piani, veniva utilizzato dalle suore di clausura che hanno abitato il luogo per un periodo: per attingere acqua, senza avere contatti, usavano questo secondo pozzo che permetteva di issare il secchio al secondo piano.

Tra i pellegrini famosi, ricordiamo Alfonso Maria de’ Liguori, nato a Marianella il 27 settembre 1696 e deceduto a Nocera dei Pagani il 1 agosto 1787, fu vescovo cattolico e compositore italiano, conosciuto soprattutto per aver composto “Quanno nascette Ninno”  il popolare canto natalizio napoletano che ha poi ha ispirato “Tu scendi dalle stelle”.

Si dice che il vescovo scrisse il canto a Ravello, o a Nola, ma le opere possono essere frutto di ispirazioni lungo un cammino, magari, mentre ti ristori ad un pozzo.

Un’occasione per visitare l’Antica dimora Santa Maria del Pozzo è durante i selezionati e curati eventi, molti dei quali organizzati da Elvira stessa.

In questo periodo trovate la rassegna natalizia Botteghe Artigiane.

Potete trascorrere qualche ora, godendovi l’aria frizzantina nel cortile, visitare il giardino, passeggiare tra le stanze adibite a botteghe, fare quattro chiacchiere con i due anfitrioni e con le/gli artigiane/i, restare a pranzo o a cena gustando tipiche ricette preparate da giovani e talentuosi chef, ascoltare musica tradizionale dal vivo.

Potete cogliere l’occasione per acquistare i regali: un manufatto realizzato con passione e dedizione o un fascinoso oggetto vintage, invece di comprare un qualcosa di industriale che dà certamente meno emozioni.

L’omaggio dei week end è a Ursula Pannwitz della quale troverete i presepi e i famosi spiritelli di Casertavecchia.

La sensazione è di arrivare in un piccolo borgo a sè che festeggia e condivide, che trabocca di storia, natale, musica, tradizione, partecipazione, profumi e un pò di magia.

A Caserta abbiamo dei luoghi stupendi, antichi, spesso ancora sconosciuti; prima di avventurarci lontano, conosciamo meglio la nostra terra, la nostra cultura, i tesori che custodisce.

Ringraziamo Elvira che ci apre con entusiasmo la sua casa organizzando eventi ricchi di fascino e Peppe che ci ha raccontato un pezzetto della storia del luogo.



× Ciao!