A Casa di Lucia | -24 AL NATALE: PAN DI ZENZERO
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-24 AL NATALE: PAN DI ZENZERO

Siamo nel periodo più magico dell’anno: Il Natale.

In ogni casa non può mancare l’Omino di Pan di Zenzero, meglio conosciuto come “The Gingerbread Man”.

Chissà quante persone sono incuriosite dall’origine di questo delizioso biscottino!

L’idea di preparare un biscotto con sembianze umane risale alla regina Elisabetta I, e piacque a tal punto che si diffuse in tutta Europa e anche negli Stati Uniti.

Molti credono che l’Omino di Pan di Zenzero sia una preparazione originaria degli Stati Uniti o della Germania, dove si utilizzano le spezie più varie per realizzare dei deliziosi manicaretti dal sapore originale. Invece fu la Regina Elisabetta I, addirittura nella seconda metà del Cinquecento, a chiedere ai pasticceri di corte di preparare dei biscotti con sembianze umane. Si voleva raffigurare in un pasticcino tutti i diplomatici e i commensali di un cenone di Natale: un cadeau decisamente inusuale che ebbe però grande successo.

William Shakespeare nella commedia “Pene dell’amore perduto” riporta: 

“Se avessi un solo quattrino al mondo, te lo darei per comperarti pan di zenzero!”.

Questi biscotti, infatti, secondo quanto riportato da molti, sembrano avere anche il potere di far innamorare la persona a cui vengono donati. 

Inoltre nel 1875 viene pubblicata una storia ispirata a San Nicola, il santo protettore dei bambini che riporta a Babbo Natale. Si narra che una coppia di anziani desiderava tanto avere un bambino. Interrogandosi sul da farsi, decisero di cucinare al forno un biscotto dalle sembianze umane, l’Omino di pan di zenzero appunto, che però scappò presto al loro controllo.

Questa storia è poi diventata celebre con tanti finali diversi. In alcuni, l’Omino viene mangiato dalla coppia di vecchietti, in altre invece prevale il lieto fine.

Dopo la pubblicazione della fiaba dei Fratelli Grimm “Hansel e Gretel”, in Germania il pan di zenzero viene utilizzato anche per creare casette decorate

Nel Novecento, la tradizione dei Gingerbread man arriva fino negli Stati Uniti. A Bryan, in Texas, viene costruita per la prima volta nel 2012 la più grande casa di pan di zenzero del mondo che ha richiesto, per la preparazione, oltre 7200 uova, 1800 libbre (816,466 kg!) di burro e 2925 libbre (1326,758 kg!) di zucchero e tantissima cannella.

INGREDIENTI PER CIRCA 15 BISCOTTI PAN DI ZENZERO

-Zenzero in polvere: 5 g

-Farina 00: 350 g

-Chiodi di garofano macinati: 1 pizzico

-Noce moscata: 1 pizzico

-Cannella in polvere: 5 g

-Bicarbonato: ¼ cucchiaino

-Zucchero: 160 g

-Burro freddo di frigo: 110 g

-Uova: 1

-Sale fino: 1 pizzico

-Miele: 50 g

PER LA GLASSA

-Zucchero a velo: 150 g

-Albumi: 1

PREPARAZIONE:

Versate nel mixer la farina e tutte le spezie: i chiodi di garofano macinati, la cannella in polvere, la noce moscata grattugiata e lo zenzero in polvere, poi aggiungete anche 1/4 di cucchiaino di bicarbonato e lo zucchero semolato. Unite un pizzico di sale e versate il miele.

Subito dopo aver aggiunto il burro freddo di frigo tagliato a dadini, frullate il composto fino ad ottenere una consistenza sabbiosa. 

Spostatevi su un piano di lavoro, aggiungete l’uovo al centro e incorporatelo all’impasto prima con la forchetta poi con le mani e impastate velocemente.

Quando l’impasto avrà preso forma, modellate un panetto piatto e copritelo con pellicola trasparente. Ponete l’impasto in frigorifero 30 minuti. Passata mezz’ora riprendete l’impasto, stendetelo con il mattarello su una spianatoia infarinata fino ad uno spessore tra i 7 mm e 1 cm.

Ritagliate la frolla e iniziate a dargli la forma che più desiderate. Trasferite i biscotti su una leccarda rivestita con carta da forno e cuocete i biscotti in forno statico preriscaldato a 170° per circa 15 minuti.

A cottura ultimata, sfornate i biscotti e lasciateli raffreddare completamente, meglio se su una gratella.

Nel frattempo preparate la ghiaccia reale: versate gli albumi in una ciotola, iniziate a montare con le fruste elettriche a media velocità aggiungendo lo zucchero a velo un po’ alla volta. 

Trasferite la glassa in una sac-à-poche usa e getta e ritagliate la punta creando un piccolo foro, quindi procedete nella decorazione dei biscotti. 

Una volta rappresa la glassa i vostri biscotti sono pronti per essere ammirati ma soprattutto gustati.

Et bon appétit en attendant Noel!

(Buon Appetito aspettando il Natale)!


 



× Ciao!