A Casa di Lucia | -19 AL NATALE: A casa di Babbo Natale a Rovaniemi
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-19 AL NATALE: A casa di Babbo Natale a Rovaniemi

Appena sotto il Circolo Polare Artico, Rovaniemi è la città più grande della Lapponia finlandese.

Se il burbero Babbo Natale non ha risposto alle nostre richieste, non c’è niente di meglio che andarci di persona per incontrarlo.

Il quartier generale del Natale sembra uscito da un libro di fiabe, ma è anche un luogo suggestivo dove poter ammirare l’aurora boreale, che illumina il cielo per tutta la notte, o dove si può ammirare il sole di mezzanotte tra ghiaccio e natura allo stato selvaggio.

Un caratteristico modo di raggiungere questo luogo incantevole è quello di fare un viaggio sul treno da tutti conosciuto come “Babbo Natale Express” da Helsinki a Rovaniemi, con 8 ore di viaggio diurno oppure 12 ore notturne, ospitati in cabine dotate di bagno privato: un modo comodo e magico per osservare il panorama e farsi cullare dai sogni.

Il Villaggio di Babbo Natale “Santa Park” è una delle attrazioni più visitate di Rovaniemi, aperta al pubblico tutto l’anno. È un parco divertimenti a tema che permette di incontrare Babbo Natale in persona, vedere le sue renne, soggiornare nei suoi alloggi, acquistare souvenir e spedire una cartolina dal suo ufficio postale con uno speciale timbro. Al suo interno possiamo trovare:

-la galleria dei negozi

-la mostra delle sculture in ghiaccio

-il laboratorio segreto degli elfi di Babbo Natale

-il laboratorio segreto di Babbo Natale

-la cucina di pan di zenzero

-il ristorante

-il parco giochi per i bambini

-gli spettacoli degli elfi

l’ufficio postale

-la stanza dove viene conservata la slitta di Babbo Natale

I bambini possono inoltre partecipare alla Elf School.

L’accademia degli Elfi di Babbo Natale insegnerà loro tutti i segreti del mestiere, per essere degli ottimi aiutanti di Santa Claus. Le abilità richieste per lavorare per Babbo Natale sono la gentilezza e l’abile capacità di sbirciare dalle finestre.

Al termine della lezione si ottiene un vero e proprio diploma di Aiutante Ufficiale di Babbo Natale.

 

Al Santa Claus Village invece si può:

-incontrare Babbo Natale 

-posare con lui per una foto

-spedire una cartolina dall’ufficio postale.

 

All’interno del Santa Post Office c’è un team di elfi, il cui compito è quello di ricevere e recapitare la corrispondenza.

Al Santa Village, Babbo Natale si occupa di leggere le letterine dei bambini e gestire gli ordini di giocattoli.

È il luogo ideale in cui scoprire l’incantesimo che ferma il tempo ogni anno la notte di Natale, permettendo a Santa Claus di recapitare i doni ai bambini di tutto il mondo.

Rovaniemi è anche il luogo dove ottenere il certificato che attesta di aver messo piede sul confine del Circolo Polare Artico, con un cartello dipinto che segna il cerchio di latitudine che corre 66°33’45,9″ a nord dell’Equatore.

Lo spettacolo dell’aurora boreale è un’altra motivazione per cui vale la pena di affrontare questo lungo viaggio.

Può apparire e svanire improvvisamente in qualsiasi momento e per aumentare le probabilità di vederne una bisognerà spostarsi lontano dal centro cittadino.

È costituita da bande luminose di diverse forme e colori, di solito rosso-verde-azzurro.

In Lapponia è visibile circa 200 notti all’anno.

La figura del Babbo Natale moderno, però, trae origine da una figura vissuta molto lontano dalla magica Rovaniemi: si tratta del vescovo San Nicola della città turca di Myra, vissuto nel IV secolo, che voleva raggiungere tutti i bambini che non avevano la possibilità di recarsi in chiesa per la messa di Natale. A causa del freddo pungente, della neve e del gelo dell’inverno, che li chiudeva tutti in casa, quasi nessuno osava mettere il naso fuori dall’uscio. E così a San Nicola venne un’idea: andare di persona a casa dei bambini. Si narra che, da vescovo, abbia esortato tutti gli altri parroci della sua diocesi ad andare di porta in porta per raggiungere i bimbi e spiegare ai più piccoli chi fosse Gesù Cristo. Ma per catturare la loro attenzione gli venne un’altra idea e chiese ai parroci di portare con loro un regalo per ogni bambino. E fu così che i vari sacerdoti iniziarono a bussare di porta in porta, portando dei grossi sacchi pieni zeppi di doni, raggiungendo le varie case.

Da quel momento in poi grandi e piccini hanno iniziato a sognare ad occhi aperti la magia del Natale.

 



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