A Casa di Lucia | Nicoletta Viberti
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Il 21 ottobre 1846, nel bellissimo borgo ligure di Oneglia, nasce quel grande scrittore che sarà padre di quel libro meraviglioso destinato ad essere conosciuto in tutto il mondo. Stiamo ovviamente parlando di Edmondo De Amicis e del suo Cuore, uno dei libri più popolari della letteratura per ragazzi. Cuore esce per la prima volta in libreria il 17 ottobre 1886. Si tratta di un libro che si inquadra perfettamente nel clima postunitario e che conquista immediatamente il pubblico e la critica con il suo spaccato di una piccola Italia fatta di eroismo, sentimenti nobili e amore per la patria, le istituzioni e la famiglia. Siamo a Torino negli anni anni dell'Unità d'Italia, più precisamente tra il 17 ottobre 1881 e il 10 luglio 1882. Attraverso la forma del diario conosciamo la vita e le vicende di un ragazzino di terza elementare che ci racconta il suo anno scolastico. Solidarietà, onestà, spirito di sacrificio e rispetto per gli altri e la patria sono i temi fondamentali del romanzo. Come anticipato Cuore ebbe un successo immediato. Dopo la sua prima pubblicazione venne ristampato in 41 edizioni e successivamente tradotto in 25 lingue. Fu considerato un testo educativo da fare leggere ai ragazzi di ogni generazione. In pochissimo tempo arrivò a vendere oltre due milioni di copie. La prima pubblicazione avvenne il 17 ottobre 1886, data che coincise con il primo giorno di scuola nell'Italia umbertina ( si pensò che trattandosi della vita di uno studente questo avrebbe potuto incrementare le vendite e così fu). L'opera di De Amicis ispirò due film (il primo, nel 1948, con Vittorio De Sica), uno sceneggiato prodotto da RAI nel 1984 e due cartoni animati della Nippon Animation. Nel 1962 Umberto Eco, nel suo famoso Diario minimo, scrisse un elogio di Franti (personaggio negativo del romanzo) in cui Cuore veniva indicato come cattivo esempio di una pedagogia piccolo-borghese, classista, paternalistica e sadicamente umbertina. Secondo lo storico Lucio Villari,

Una delle tipicità più famose del Piemonte e di Torino nello specifico, sono i grissini. Il nome grissino è legato alla parola piemontese “ghersa” che indica il classico pane tradizionale dalla forma allungata. C'è una storia molto particolare legata alla nascita del grissino. Si narra che il piccolo...

Così come l'Egitto, anche il Piemonte ha la sua italianissima Alessandria. Una cittadina ricca di storia, adagiata in pianura, sulla destra del fiume Tanaro e a poca distanza dal fiume Bormida. Visitiamola insieme. Alessandria nasce nel XII secolo e viene così battezzata in onore di Papa Alessandro III....

Quest'oggi condivido con voi alcune curiosità su quella donna gigante che fu Agatha Christie che oggi avrebbe compiuto 134 anni. Gli aneddoti e le curiosità su questo genio della nostra letteratura sono davvero tantissime. Queste quelle che più mi hanno colpito. Agatha Christie: un nome che rappresenta...

" - Sette figli. Ma perché buon Dio. La Maheude fece un vago gesto di scusa, che volete farci, mica ci si pensava veniva così, naturale. E poi, quando crescevano, portavano a casa qualcosa e davano una mano a sbarcare il lunario". Germinale è il nome dato...

Partiamo da una premessa. Recensire un libro come questo è quasi impossibile per quanto è vasta è la gamma di pensieri ed emozioni che ne accompagnano la lettura. Saramago ci racconta la vita di Gesù, un Gesù umano, un Gesù vicino a me e vicino a...

Siamo ormai giunti al periodo più frenetico dell'anno: il periodo natalizio. Anche quest'anno la mia Torino raddoppia le presenze tra le sue vie piene di mercatini, caldarroste e cioccolata calda. Anche quest'anno la voglia di buon cibo legato alle tradizioni accomuna le persone da nord a sud. Anche...

Sono andata a curiosare tra gli amori culinari degli scrittori e mi sono soffermata su uno scrittore che amo follemente: Jorge Amado. Ebbene credo che al mondo non ci sia stato e non ci sarà uno scrittore che abbia amato la moqueca quanto il nostro amato...

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