A Casa di Lucia | I LUOGHI DI LEOPARDI
16283
post-template-default,single,single-post,postid-16283,single-format-standard,theme-bridge,bridge-core-1.0.2,no-js,woocommerce-no-js,ajax_fade,page_not_loaded,,vertical_menu_enabled,qode-title-hidden,side_area_uncovered_from_content,transparent_content,columns-4,qode-theme-ver-18.0.4,qode-theme-bridge,disabled_footer_top,wpb-js-composer js-comp-ver-5.7,vc_responsive

I LUOGHI DI LEOPARDI

“È curioso a vedere che quasi tutti gli uomini che valgono molto, hanno le maniere semplici e che quasi sempre le maniere semplici sono prese per indizio di poco valore”.
Pensieri, CX

Giacomo Leopardi è un poeta che mi ha sempre affascinato, ho avuto la fortuna di visitare la sua casa a Recanati, di visitare i luoghi in cui è nato e vissuto. Ho immaginato e rivissuto attraverso le parole della valida guida la sua vita all’interno della  dimora, come trascorreva le sue giornate, l’affascinante biblioteca, la finestra dove il giovane e profondo poeta osservava la quotidiana vita di paese, la famosa piazzuola de Il sabato del villaggio e da dove immortalava nel suo celebre canto A Silvia Teresa Fattorini, che era solita tessere al suo telaio nella casa di fronte al palazzo Leopardi.


Ho visitato anche la Villa delle Ginestre a Torre del Greco dove ha vissuto l’ultima stagione della sua vita, dove compose La Ginestra e la sua tomba nel Parco Vergiliano a Piedigrotta, Napoli.

Nonostante venga considerato il poeta del “pessimismo” per eccellenza nel corso della sua vita ha permesso più volte alla speranza e alla positività di creare piccoli squarci, facendosi spazio tra dolore, tristezza e rassegnazione. La sua poetica non è buio fine a se stesso, ma buio “pensoso”, un nero che apre la mente, che le permette di scegliere…



× Ciao!