19 Gen LE BRACI
“C’è troppa tensione nel cuore degli uomini, troppa animosità, troppa sete di vendetta. Guardiamo in fondo ai nostri cuori: che cosa vi troviamo? Una passione che il tempo ha soltanto attutito senza riuscire a estinguerne le braci.”
Dopo quarantun anni due uomini, che da giovani sono stati inseparabili, tornano a incontrarsi in un castello ai piedi dei Carpazi. Uno ha passato quei decenni in Estremo Oriente, l’altro non si è mosso dalla sua proprietà. Ma entrambi hanno vissuto in attesa di quel momento. Null’altro contava, per loro. Perché condividono un segreto che possiede una forza singolare.
Tra loro, nell’ombra, il fantasma di una donna…
Un libro sulla memoria, sulla rivincita e la disillusione.
Un libro sull’orgoglio e la presunzione degli uomini, che racconta di come si riesca a sopravvivere incarnandosi nelle proprie ossessioni.
Uno stile intenso, una prosa incalzante e nitida che contraddistingue l’autore Sándor Márai che, come il protagonista de ‘Le Braci’, sapeva di avere un compito da assolvere: “Non ho potere né armi da contrapporre alla nostra epoca e al mondo se non quelli della scrittura.”
Un libro da leggere che incanta con la raffinatezza della narrazione e una costruzione dei periodi ampia e articolata.
“Non credi anche tu che il significato della vita sia semplicemente la passione che un giorno invade il nostro cuore, la nostra anima e il nostro corpo e che, qualunque cosa accada, continua a bruciare in eterno, fino alla morte? E non credi che non saremo vissuti invano, poiché abbiamo provato questa passione?”
Con Vienna sullo sfondo non possiamo non invitarvi in un tour letterario in questa affascinante città: