28 Mag Hawawshi, l’hamburger egiziano
Forse non tutti sanno che il 28 Maggio ricorre l’Hamburger day, istituito negli Stati Uniti.
Anche se nella mente di tutti noi è il cibo per eccellenza della gastronomia americana, la sua origine si colloca altrove. Battezzato con questo nome a cavallo del XVIII e XIX secolo in onore della città di Amburgo, dove fu realizzato nel 1891 quando il cuoco Otto Kuasw cucinò una salsiccia appiattita e la servì insieme ad un uovo all’occhio di bue schiacciata tra due fette di pane rotondo, la sua fama è dovuta soprattutto ad una famosa catena di fast food americani. A tal proposito merita di essere ricordato il piccolo ristorante di San Bernardino, che divenne celebre grazie al contributo di Ray Kroc, divenendo il prototipo dell’attuale catena di Mc Donald’s.
Il primo store fu inaugurato nel 1955 in Illinois e i panini furono venduti 15 centesimi ognuno.
Da allora nessuno ha mai smesso di mangiarli.
L’hamburger ha però un suo corrispettivo di origine egiziana, nato come polpetta schiacciata.
L’Hawawshi (o hamburger egiziano) risale al 1971, anno a cui si fanno risalire le prime tracce al Cairo, e fu realizzato dal macellaio Ahmed al-Hawawsh.
È in realtà un po’ differente dall’hamburger propriamente detto, essendo una pita di carne condita con spezie (coriandolo, paprika, cardamomo, cumino e pepe di Cayenna).
La sua realizzazione varia da regione a regione.
La “Baladi” o versione regolare prevede due strati circolari di pasta di pane egiziano farcito cotto al forno.
Ingredienti (per 12 persone):
2 kg di carne macinata
3 cipolle tritate
6 spicchi d’aglio, grattugiati
500 grammi di peperone, tagliato a dadini fini
90 grammi di prezzemolo tritato
15 grammi di sale
10 grammi di pepe
14 grammi di aglio in polvere
10 grammi di coriandolo in polvere
1-2 cucchiaini di pimento
10 grammi di paprika
15 grammi di cardamomo macinato
10 grammi di cumino macinato
5 grammi di pepe di cayenna
12 grammi di chiodi di garofano macinati
10 grammi di cannella in polvere
25 grammi di olio d’oliva
12 pita
Preparazione:
Preriscaldate il forno a 200°C.
In una grande ciotola, unite tutti gli ingredienti ad eccezione dell’olio e delle focacce. Mescolate con cura e amore.
Dopo aver tagliato a metà le pita e averle farcite con il ripieno, spennellatele con olio d’oliva copioso.
Mettete della carta da forno su una teglia e adagiatevi sopra queste delizie.
Infornate e cuocete per 18 minuti a 200°C.
Sfornate e assaggiate il paradiso.
Quale vino abbinare a questi deliziosi Hawawshi?
A questa ricetta speziata occorre abbinare un vino bianco come il Conasbrancas 2020 di Fedellos do Couto, o un Lambrusco artigianale.
Se invece qualcuno ci vede bene un cocktail, sarebbe idoneo optare per la freschezza del Mojito.
Che sia la versione classica o un Hawawshi, l’hamburge rimane comunque uno dei piatti più popolari al mondo: conviviale, informale, camaleontico e dal sapore autentico.
Dall’Egitto all’America è tutto.
Buon Hamburger day!!!